Olio toscano, 17 milioni di bottiglie e spinta per l’occupazione

FIRENZE – Dopo due campagne olivicole inferiori alle aspettative, i primi dati di questa nuova campagna confermano le previsioni di una produzione medio-buona che si aggirerà intorno ai 160.000 quintali, pari a circa 17milioni di bottiglie, con un aumento tra il 5% e il 10%. La produzione potenzialmente certificabile come olio Toscano Igp potrebbe raggiungere il 45% mentre il prodotto effettivamente controllato e certificato si stima raggiungerà i 35-40.000 quintali. A confermare la buona annata per l’olivicoltura sono Coldiretti Toscana e Consorzio di Tutela per l’Olio Toscano Igp.
Grazie alle favorevoli condizioni meteo l’olio sarà di ottima qualità sia sotto il profilo dell’acidità che delle caratteristiche organolettiche. Ci sono tutti i presupposti per una stagione d’oro per l’olivicoltura toscana formata da 77.000 imprese (6,5% a livello nazionale) che continua a fornire un contributo essenziale al tema drammatico dell’occupazione coinvolgendo nella filiera 100.000 addetti tra diretti ed indiretti con 2.500/3.000 assunzione stagionali. Coldiretti stima in 5mila le unità lavorative stagionali utilizzate, tra la vendemmia e la raccolta di olive, in tutta la Toscana tra i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre.
