
Crisi: famiglie più accorte, aumenta il risparmio

FIRENZE – Sulla scia della crisi, le famiglie accentuano la propensione al risparmio: dopo il minimo storico dell’8,4% raggiunto nel 2012, dovrebbe aumentare nel 2013 di circa un punto percentuale. Lo stima l’Osservatorio Risparmi delle Famiglie di Gfk Eurisko e Prometeia.
Il risparmio sugli investimenti finanziari si riduce ancora, ma crescono i fondi comuni di investimento che a fine 2013 dovrebbero costituire più dell’8% del totale delle attività finanziarie.
Intanto, Confartigianato calcola che per l’effetto combinato di Imu e nuova Trise, la tassazione sugli immobili produttivi costerà alle imprese nel 2014 fino a 1,1 mld in più, con un incremento che sfiora il 10% (9,6%) sul 2013. Un impatto che si attesterà a 12,8 mld, il 51,4% rispetto al 2011.