Il CONI premia il meglio dello sport a Firenze

FIRENZE – È pieno il salone de’ Dugento di palazzo Vecchio quando Eugenio Giani, delegato provinciale del CONI, dà avvio alla cerimonia, da poco conclusasi, di consegna delle onorificenze che ogni anno il CONI conferisce alle eccellenze del mondo dello sport.
Numerosi i riconoscimenti. Alcuni di livello nazionale, conferiti dalla giunta nazionale del CONI, ed altri di livello locale. Sono tre i premi speciali «Firenze sport», che aprono la cerimonia.

Atleta dell’anno è il calciatore spagnolo della Fiorentina, Borja Valero. La scelta, spiega Eugenio Giani, ricade su di lui «perché simbolo di questa nuova Fiorentina, per valori, per determinazione, per impegno. Per la sua passione per la città. Come CONI, guardiamo ai valori di cui una persona è interprete». In sua assenza, ritirano il premio al suo posto Elena Turra, responsabile della comunicazione della Fiorentina, e Gianluca Baiesi, direttore esecutivo.
Giani ricorda l’importanza che negli ultimi undici anni ha assunto la Fiorentina come «realtà che identifica lo sport a Firenze». Questo in rapporto con le 2602 società della provincia di Firenze.
Fra queste i migliori successi vengono dalla pallanuoto. Con i nove scudetti della Rari Nantes e con il quarto posto in campionato delle ragazze della NGM Waterpolo Firenze. A loro va il premio come squadra dell’anno. Lo ritira Cipriano Catellacci, fondatore nel 1996 della società. «Sono contento – dice – quando a rappresentare la città sono delle donne».
Terzo premio «Firenze sport» va a Bona Frescobaldi, per l’organizzazione di «Corri la vita», la corsa podistica di beneficenza che da undici anni, fra settembre e ottobre, riempie le strade del centro. «Alzi la mano chi di voi non ha in casa una maglietta di una edizione di Corri la vita», commenta Eugenio Giani. «Sono 30mila i partecipanti all’ultima edizione – aggiunge Bona Frescobaldi – e sono stati 45mila i partecipanti alla maratona di New York. Fate le proporzioni.» Quasi 400mila euro di ricavato; ma «mi ha fatto particolarmente piacere ricevere una lettera di una pensionata con un’offerta di cinque euro».
Poi spazio alle onorificenze nazionali.
Riceve la medaglia d’oro al valore atletico Luca Germano, campione di nuoto del Comitato paralimpico. Con la sua sordità, nella sua giovane carriera ha già raccolto numerosi successi. L’altra medaglia d’oro va a Giovanni Niccolò Spadolini, campione mondiale 2008 di vela. A ritirare il premio va il padre Tommaso, che rivela che il figlio lavora in Cina e non è presente perché è stato avvertito troppo tardi.
Si passa alle stelle al merito sportivo.

Stella d’oro per Ugo Ercoli, dirigente della società Ugo di Toscana di tiro con l’arco. Stella d’argento per il dirigente Guido Turi, che, parole di Giani, «ha fatto il tennis a Firenze». Poi quattro stelle di bronzo. C’è spazio per il ping pong, o meglio tennis tavolo, con Domenico Cirillo, presidente regionale del tennis tavolo toscano. C’è la federazione italiana nuoto, con Andrea Pieri, presidente della Rari Nantes Florentia. «Si è trovato sotto una vicenda difficile», commenta Giani facendo riferimento alla intricata vicenda della piscina costruita sul fiume Arno, di cui è stato chiesto l’abbattimento. «Cinque processi ho subito da marzo a oggi. Ho seicento atleti tesserati ed è per loro che devo continuare», è il commento di Andrea Pieri. Mario Taddeucci Sassolini è premiato come dirigente FIGC, dal 1992 nella magistratura sportiva. A testimonianza che «il calcio non è solo la Fiorentina», per Giani. Stella di bronzo per un emozionato Daniele Torricini, con lo squash.
A seguire è la volta dei bambini della squadra provinciale Firenze tennis. In maglia viola con tanto di giglio, si prendono la loro passerella per il primo posto ottenuto nella coppa province Italia. Foto di rito anche per il Volleyball Greve under 12 femminile, prima al campionato italiano UISP.
