Testimone, ho visto Roberta Ragusa a Cannes

PISA – «L’ho incontrata qui a Cannes nel maggio 2012 e ho perfino parlato con lei, ma quando le dissi che l’avevo riconosciuta lei si è allontanata». E’ la testimonianza resa nei giorni scorsi agli investigatori che indagano sulla scomparsa di Roberta Ragusa, svanita nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, da un italiano residente in Francia, Pasquale Davi, che lavora in un ristorante di Cannes. L’uomo è stato sentito nell’ambito delle indagini anche dal difensore del marito della donna.
«Parlava toscano» ha detto lo chef Pasquale Davi a una troupe di Linea Gialla, in un’intervista che sarà trasmessa domani dal programma in onda su La7, e che raccoglie la nuova testimonianza sul caso di Roberta Ragusa. Tre sono gli indagati: il marito Antonio Logli, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere in concorso con il padre Valdemaro e la nuova compagna Sara Calzolaio. «Sono dei dintorni di Pisa» è la risposta che la donna avrebbe dato alle domande di Davi il quale ha poi ha detto nell’intervista che «non era da sola: c’era un uomo con lei, sui cinquant’anni, brizzolato. Le ho chiesto ‘signora, lei è Roberta Ragusa?’ Lei non ha risposto. Mi ha solo sorriso. Lui si è irrigidito e ha detto ‘scheiβe’, letteralmente merda in tedesco. Avrà pensato ti hanno riconosciuto. L’ha detto in tedesco, ma era italiano».
