
Donna scomparsa nel grossetano, nuovo colpo di scena

GROSSETO – Sette panetti e diversi ovuli di hashish sono stati trovati nel fienile di Villa Adua di Francesca Benetti, la donna scomparsa dal 4 novembre. E così il giallo si arricchisce di un altro particolare. E non da poco.
Il caso di Potassa di Gavorrano subisce perciò una nuova svolta. Che ci faceva quella droga nel fienile? Chi ce l’ha messa? Gli investigatori ritengono la donna sia stata uccisa dal fattore, Antonino Bilella.
Lo stupefacente è stato scoperto durante le ricerche dell’unità cinofila della polizia. Per il procuratore, Francesco Verusio, ora si aprono «scenari diversi. Qualunque cosa è possibile. Stiamo comunque battendo ogni ipotesi investigativa».

«Vi ringrazio di questa solidarietà e sono d’accordo con chi vuole organizzare una ricerca». Sono le parole di Aldo Scotto, il compagno di Francesca Benetti. Scotto su Facebook ringrazia chi aveva avanzato l’ipotesi di andare a cercare il corpo di Francesca aiutando così le forze dell’ordine in una ricerca che si sta dimostrando particolarmente difficoltosa. «Io la sto facendo da solo dal giorno che è scomparsa – prosegue Scotto- I carabinieri sono concordi, ad avvisarli dei percorsi ci penserei io che sono in contatto con la Procura. Grazie a tutti. Qualsiasi iniziativa è bene accetta specie per chi conosce bene il territorio. Sono a disposizione. I carabinieri mi hanno detto che, con il tempo che ha avuto a disposizione può essere arrivato anche nella zona di Tirli, inoltre mi è stato consigliato di controllare meglio nelle zone con divieto di caccia perché dove c’è la caccia libera i sentieri sono frequentati dai cacciatori».