Padre Sollecito: «Non si fa giustizia trovando a tutti i costi un colpevole»
FIRENZE – «Non si fa giustizia per la morte tragica di questa povera ragazza trovando a tutti i costi dei colpevoli: o si trovano veri colpevoli oppure si continua a commettere ingiustizia». Così Francesco Sollecito, padre di Raffaele, nel corso del programma di Rai Uno, Storie Vere, dopo la richiesta del sostituto procuratore generale a 26 anni per Amanda Knox e 26 per Raffaele, per l’assassinio di Meredith Kercher. Altri quattro anni sono stati chiesti dal pm Alessandro Crini per la calunnia di Amanda Knox nei confronti di Patrick Lumumba. Quindi sarebbero 30 gli anni richiesti per l’americana.
«Io mi chiedo chi ha messo insieme Raffaele, Amanda e Guede, non c’è legame tra i tre» ha detto Francesco Sollecito, che ha anche precisato come Amanda non avesse occasione «di scontrarsi con Meredith: viveva da una settimana da Raffaele».
«Chiedo giustizia e verità. Mi aspetto che la Corte d’Assise d’Appello di Firenze valuti i fatti per quello che sono, senza allucinazioni ed elucubrazioni mentali, ipotesi e quant’altro, e possa giudicare innocente Raffaele Sollecito» ha concluso il padre dell’ingegnere barese.
Il giovane è rimasto «stupito» dalla ricostruzione fatta ieri dall’accusa. Raffaele passerà le prossime settimane impegnato negli studi universitari dividendosi tra la Puglia e Verona. Sosterrà infatti entro dicembre l’ultimo esame per la laurea specialistica in ingegneria informatica, con specializzazione in realtà virtuale.
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Massimiliano Mantiloni
C’era già stato a Santo Domingo, ha un’amica che lo ospita. Ma non penso voglia sottrarsi al giudizio. Anzi…A differenza purtroppo di Amanda Knox che, colpevole o innocente che sia o che tale verrà riconosciuta, mai tornerà in Italia.
Grazie del commento.
Mantiloni
paolo
A quanto riporta il giornale di oggi, il ragazzo ha preso prudentemente il largo verso Santo Domingo….la polizia di frontiera l’aveva fermato, ma pare che la Procura abbia risposto che poteva andare via (ma gli avevano lasciato il passaporto??).Così se per caso fosse nuovamente condannato non andrebbe ad occupare un altro posto in un carcere….c’è già troppa gente!