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Il presidio dei lavoratori Seves

La Seves di Firenze chiude i battenti a giugno

Il presidio dei lavoratori Seves
Il presidio dei lavoratori Seves

FIRENZE – Lo stabilimento Seves di Firenze chiuderà i battenti al termine degli ammortizzatori sociali per i suoi 97 lavoratori, il 9 giugno 2014. E’ l’annuncio dato da un rappresentante dell’azienda specializzata in mattoni in vetro lunedì scorso ai lavoratori, che stamani hanno dato vita a un presidio di protesta davanti alla fabbrica.

«La cosa più incredibile -ha spiegato Bernardo Marasco (Filctem-Cgil)- è che ci hanno detto che intendono chiudere perché, essendo la Seves in vendita, sarebbero i compratori ad avere intenzione di chiudere». Un accordo quadro con il nuovo acquirente, la finanziaria Triton, dovrebbe essere firmato nei prossimi giorni: da qui la richiesta dei lavoratori e delle istituzioni ad aprire un tavolo con la nuova proprietà. «Già ora siamo col reddito ai minimi, tolto pure quello saremo in cento in mezzo a una» accusa Matteo Cecafosso della Rsu.

«La chiusura della Seves sarebbe una gravissima perdita per il territorio fiorentino, perché scomparirebbe un patrimonio importante e apprezzato in tutto il mondo. Siamo estremamente preoccupati per una situazione che sta andando  verso una inaccettabile conclusione» ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti.

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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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