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Pranzo di Natale a casa per gli italiani

Natale, 9 italiani su 10 a casa

Pranzo di Natale a casa per gli italiani
Pranzo di Natale a casa per gli italiani

FIRENZE – Gli italiani spenderanno in media 97 euro per imbandire le tavole del pranzo di Natale che nove connazionali su dieci, 92%, consumeranno a casa propria o con parenti o amici. Emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè che evidenza come il tradizionale pranzo e cenone di Natale quest’anno farà segnare una forte riscoperta dei piatti del passato. Se appena il 3% degli italiani andrà al ristorante, buona parte di chi resterà a casa è pronto a rispolverare le ricette della nonna.

Nel 16% delle famiglie si spenderà dai 30 ai 50 euro, nel 41 % tra i 50 ed i 100 euro, nel 30% dai 100 ai 200 euro e  una minoranza del 6% si manterrà sopra i 200 euro. La maggioranza del 57% degli italiani, sottolinea ancora Coldiretti, prevede infatti di spendere come lo scorso anno a tavola per il Natale, mentre il 25% pensa di tagliare fino alla metà della spesa e solo per un 4% il budget per pranzi e cenoni sarà meno della metà dello scorso anno.

Si assiste, precisa la Coldiretti, a una fortissima attrazione verso la riscoperta del legame con i prodotti del territorio che si esprime sempre di più attraverso la preparazione delle ricette del passato che rimangono fortemente radicate nella popolazione. Il 67% degli italiani porterà in tavola prodotti Made in Italy, il 28% addirittura locali o a chilometri zero e l’11%biologici.

Tra i prodotti regionali più gettonati il panone di Natale in Emilia Romagna, u piccilatiedd in Basilicata, il panpepato in Umbria, la pizza di Franz nel Molise, lu  rintrocilio in Abruzzo, le pabassinas con sa sapa in Sardegna, la carbonata con polenta in Valle D’Aosta, il pangiallo nel Lazio, le carteddate in Puglia, i canederli in Trentino, la brovada e muset con polenta in Friuli, i quazuni’elli in Calabria, il pandolce in Liguria, la pizza de Natà nelle Marche, i buccellati in Sicilia, il brodo di  cappone in tazza in Toscana e l’insalata di rinforzo in Campania.

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