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Vincenzo Montella

Fiorentina, ora Montella è preoccupato: sollecita la punta

Vargas potrebbe essere riproposto tra i titolari anche domani
Vargas potrebbe essere riproposto tra i titolari anche domani

FIRENZE. Domani c’è la partita di Torino, ma più che una conferenza stampa pre-gara, quella odierna di Montella sembrava una cosa a metà tra un bollettino medico e le speranze di mercato. Ma è chiaro che, quando le notizie poco confortanti sull’infortunio di Rossi erano appena arrivate, ci fosse anche un po’ di tensione sul volto del tecnico.

A LUNGO SENZA PEPITO E GOMEZ. «Su Giuseppe ci sono da fare pochi discorsi, dobbiamo aspettare. Ci vuole solo pazienza. Mi auguro che se ne parli pochissimo». Ma ovviamente non sarà così, tanto che c’è chi invoca conferenze stampa dei medici viola per capire quale sia la reale situazione dei due grandi infortunati viola. «Mario – vuole precisare il tecnico – ci ha messo da sempre la massima disponibilità, vorrebbe dare una mano ma non ci riesce per le difficoltà fisiche. La sua volontà però è totale, lo è sempre stato fin dal primo giorno». Resta il fatto che per almeno altre 4-5 partite non ci sarà neppure lui.

CI VORREBBERO ALTRI DUE ATTACCANTI. Scontato che bisognerà agire pesantemente sul mercato degli attaccanti. «Non mi pare che sul mercato ci siano tante opportunità per sostituire due giocatori del livello di Gomez e Rossi. Nessuno ci regalerà niente però abbiamo bisogno di un centravanti vero. Il falso nueve non mi fa impazzire. Non è detto che una punta centrale debba escludere l’arrivo di un attaccante esterno. Matri? Non mi piace parlare di singoli ma noi abbiamo le idee molto chiare con i direttori e la società». E Montella vorrebbe anche un centrocampista: il club continua a muoversi anche in questo senso.

MA ORA SERVE IL CARATTERE. Domani però si torna in campo per il campionato e ancora non è arrivato nessuno. Come sempre Montella non dà vantaggi all’allenatore avversario sulla formazione, limitandosi a dire che non sarebbe giusto addossare a Rebic la responsabilità di sostituzioni così pesanti (domani a Torino in avanti dovrebbero comunque giocare Matos e Ilicic)  e che Cuadrado deve stare tranquillo in zona realizzativa perché comunque è già migliorato rispetto allo scorso anno. «In generale, comunque, alla squadra, ora, servirà anche più carattere di quello che ha già dimostrato nella parte iniziale della stagione».

A TORINO PER VINCERE. Non a caso, Montella, dice che non si accontenterebbe di andare a cogliere un pareggio domani a Torino. «Giochiamo ancora alle 12,30, non mi piace granché ma se vinci poi puoi passare una bella domenica. Affronteremo una squadra molto evoluta e codificata: la partita potrà essere decisa anche tatticamente perchè il Torino è una squadra che sa quello che vuole. Immobile e Cerci, poi, sono giocatori che si integrano in maniera perfetta: negli spazi sono devastanti e noi spesso lasciamo campo agli avversari. Però andiamo in campo per provare sempre a vincere. Sempre».

 


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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