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Due toscani tra i nuovi 16 cardinali nominati dal Papa

Monsignor Lorenzo Baldisseri e monsignbor Gualtiero Bassetti
Monsignor Lorenzo Baldisseri e monsignor Gualtiero Bassetti

 

CITTÀ DEL VATICANO – Ci sono due vescovi toscani tra i 16 nuovi cardinali indicati oggi da papa Francesco, che verranno nominati ufficialmente il prossimo 22 febbraio.

Il primo è monsignor Lorenzo Baldisseri, 73 anni originario di Barga (Lu) attuale segretario del Sinodo dei Vescovi. L’altro è monsignor Gualtiero Bassetti, 71 anni nato a Popolano di Marradi in provincia di Firenze, attuale arcivescovo di Perugia dopo essere stato a capo della diocesi di Arezzo.

Complessivamente i nuovi porporati nominati da papa Bergoglio sono sei europei (di cui quattro italiani), cinque latino americani, due africani, due asiatici, un canadese.

 

MONSIGNOR LORENZO BALDISSERI il «diplomatico»

L’arcivescovo Lorenzo Baldisseri è l’attuale Segretario generale del Sinodo dei Vescovi.

Nasce il 23 settembre 1940 a San Pietro in Campo nel comune di Barga, in provincia di Lucca. Riceve l’ordinazione presbiterale il 29 giugno 1963 dall’arcivescovo Ugo Camozzo per l’arcidiocesi di Pisa. Dopo aver frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, entra nel servizio diplomatico della Santa Sede. Nel gennaio 1992 è nominato da papa Giovanni Paolo II nunzio apostolico ad Haiti.

Vescovo dal marzo 1992, nel 1995 è trasferito come nunzio apostolico in Paraguay, quindi nel giugno 1999 in India. Nel novembre 2002 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico in Brasile. L’11 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo nomina segretario della Congregazione per i Vescovi e, il 7 marzo, segretario del Collegio cardinalizio. Il 21 settembre 2013 papa Francesco lo nomina segretario generale del Sinodo dei Vescovi.

 

MONSIGNOR GUALTIERO BASSETTI il «fiorentino»

Gualtiero Bassetti è l’attuale Arcivescovo di Perugia.

Nasce a Popolano di Marradi, in provincia di Firenze il 7 aprile 1942.

È ordinato presbitero il 29 giugno 1966 a Firenze dal cardinale Ermenegildo Florit e nello stesso anno è nominato viceparroco della parrocchia di San Michele a San Salvi, a Firenze. Dal 1968 presta servizio presso il seminario minore di Firenze, prima come assistente e responsabile della pastorale vocazionale e, dal 1972, come rettore. Nel 1979 il cardinale Giovanni Benelli lo nomina rettore del seminario maggiore. Nel 1990 diventa provicario generale e nel 1992 vicario generale dell’arcidiocesi di Firenze.

Nel luglio 1994 è designato vescovo di Massa Marittima-Piombino da papa Giovanni Paolo II. Riceve la consacrazione episcopale due mesi dopo dalle mani del cardinale Silvano Piovanelli. Nel novembre 1998 è trasferito alla sede vescovile di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Nel luglio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Nello stesso anno è eletto vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Centro Italia. Il 16 dicembre 2013 papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per i vescovi.

TUTTI I NUOVI CARDINALI

I 16 futuri cardinali «elettori», annunciati oggi all’Angelus da Papa Francesco, sono :

  • Pietro Parolin, arcivescovo titolare di Acquapendente, Segretario di Stato;
  • Lorenzo Baldisseri, Arcivescovo titolare di Diocleziana, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi;
  • Gerhard Ludwig Műller, Arcivescovo-Vescovo emerito di Regensburg, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede;
  • Beniamino Stella, Arcivescovo titolare di Midila, Prefetto della Congregazione per il Clero;
  • Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster (Gran Bretagna);
  • Leopoldo José Brenes Solórzano, Arcivescovo di Managua (Nicaragua);
  • Gérald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Québec (Canada);
  • Jean-Pierre Kutwa, Arcivescovo di Abidjan (Costa d’Avorio);
  • Orani João Tempesta, O.Cist., Arcivescovo di Rio de Janeiro (Brasile);
  • Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (Italia);
  • Mario Aurelio Poli, Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina);
  • Andrew Yeom Soo jung, Arcivescovo di Seoul (Korea);
  • Ricardo Ezzati Andrello, S.D.B., Arcivescovo di Santiago del Cile (Cile);
  • Philippe Nakellentuba Ouédraogo, Arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso);
  • Orlando B. Quevedo, O.M.I., Arcivescovo di Cotabato (Filippine);
  • Chibly Langlois, Vescovo di Les Cayes (Haïti).

Insieme ad essi il Papa unirà ai membri del Collegio cardinalizio tre arcivescovi emeriti, «che si sono distinti per il loro servizio alla Santa Sede e alla Chiesa». Si tratta di:

  • Loris Francesco Capovilla, arcivescovo titolare di Mesembria.
  • Fernando Sebastián Aguilar, C.M.F., arcivescovo emerito di Pamplona
  • Kelvin Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries.

 

 

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