Fiorentina: Matri in campo, Anderson in panchina

FIRENZE. Un inedito. Non è proprio un appello perché Vincenzo Montella sottolinea più volte come non ce ne sia bisogno, ma resta il fatto che il tecnico viola chieda ai tifosi un sostegno in vista della gara di domani sera (ore 20,45) contro il Genoa perché, sono parole sue, «teme molto gli avversari».
GENOA. «Si tratta – spiega l’allenatore in conferenza stampa – di una squadra evoluta che si sa adattare all’avversario in tutte e due le fasi. Tatticamente somiglia al Siena che ci ha messo molto in difficoltà. In più hanno Gilardino che ha un senso del gol innato. Non mi fido di questa gara perché arriva in un momento particolare della stagione. Sarà difficile vedere del buon calcio domani sera, per questo spero che la gente ci dia una mano».
STANCHEZZA. Forse Montella lo dice perché percepisce il grande entusiasmo della città («anche se personalmente mi è successo spesso, quindi dobbiamo continuare così, senza presunzione») e non vuole creare troppe aspettative, anche se si affretta a precisare che «l’entusiasmo ti fa fare sempre qualcosa in più, ed è gratificante». Il punto però è che l’Aeroplanino vede anche la sua squadra un po’ affaticata mentalmente. «Bisognerà stare molto attenti anche sotto l’aspetto psicologico: non siamo appagati ma un po’ di stanchezza da quel punto di vista in questo momento così intenso, è fisiologica».
ANDERSON. In più, ovviamente, ci sono gli infortuni che continuano a caratterizzare la stagione viola. «Ma più partite fai, più aumentano i rischi. E poi si tratta quasi esclusivamente di infortuni traumatici. In ogni caso abbiamo i sostituti per schierare una formazione adeguata. Anche se l’assenza di Borja Valero è importanti perché ci mancherà la sua logica». Verrebbe quasi voglia di portare l’ultimo arrivato Anderson in panchina… «Il brasiliano – conferma Montella – ha tanta voglia ma si è allenato con il gruppo solo ieri. Comunque sta bene e mi piace questo suo entusiasmo».
MATRI. Per Ilicic e Matri, invece, non ci saranno invece problemi. È lo steso allenatore viola a confermare che stanno bene entrambi dopo i piccoli contrattempi accusati con il Siena e a Catania. In più, presto, in attacco potrebbe davvero tornare anche Mario Gomez. Anche se il condottiero viola liquida l’argomento con una battuta: «Mi auguro di averlo a disposizione per l’anno prossimo, così smettete di farmi le domande su di lui».
NAPOLI. Già, peccato che ora che la stagione entra nel vivo, i gol del tedesco sarebbero davvero manna dal cielo. «Ci andremo a giocare partite importanti, a iniziare da quelle di coppa che sono gare da dentro o fuori. In campionato comunque può succedere ancora di tutto. La Champions? Roma e Napoli sono squadre forti, quella giallorossa anche più solida. Vedremo, di sicuro ormai conosco pregi e difetti dei miei giocatori, anche se non è detto che per questo si sbagli di meno».
MERCATO. Nessuna battuta, invece, sul mercato che sta per terminare con la società ancora alla ricerca di un difensore che, stando agli ultimi rumors, potrebbe anche essere un cavallo di ritorno visto che la Fiorentina sta pensando di far rientrare Camporese dal prestito al Cesena. «Il giocatore – si limita a chiosare Montella – è in crescita. Aveva bisogno di continuità e mi pare che in B l’abbia trovata. Sarà comunque la società a valutare cos’è meglio per il ragazzo».
