Fiorentina: Rossi, stop per altri due mesi

FIRENZE. La notizia è sicuramente piuttosto buona, anche se resta piuttosto difficile rivedere Giuseppe Rossi in campo in questa stagione. La tanto attesa visita di Pepito dal professo Steadman è comunque andata discretamente, fosse soltanto perché quanto meno l’intervento chirurgico è scongiurato: il legamento crociato del suo ginocchio ha dunque tenuto come già evidenziato nel primo consulto a caldo a Careggi del 6 gennaio.
IL REPORT. Questo il comunicato ufficiale della Fiorentina della tarda serata visto che per questioni di fuso orario, il tutto è accaduto quando in Italia era notte. «Il calciatore Giuseppe Rossi ha terminato da poco la visita di controllo dal prof. Richard Steadman, che ha evidenziato una buona stabilità del ginocchio recentemente infortunato. L’atleta proseguirà le terapie conservative per il recupero neuro motorio per i prossimi 2 mesi. Prima della fase riabilitativa sul campo il giocatore sarà sottoposto a una visita di controllo».
I TWEET. A stretto giro di posta, sono arrivati anche gli interventi su Twitter dello stesso Pepito e del suo agente, Pastorello. «Sono moralmente sollevato – ha scritto Rossi – dopo l’incontro con il professor Steadman. Adesso dovrò impegnarmi al massimo nella riabilitazione. Sempre al vostro fianco. Forza viola». «Evvivaaaa @GiuseppeRossi22 non si deve operare!!!!!”», gli ha fatto eco Federico Pastorello sempre sul social network.
MONDIALE SALVO. Chiaramente, il giocatore e il suo entourage sono felici soprattutto perché non ci sono problemi per la carriera di Rossi e, con ogni probabilità, anche il mondiale brasiliano è salvo. Visto che Cesare Prandelli ha dichiarato come intenda aspettarlo fino all’ultimo, sembrano esserci pochi dubbi: se tra due mesi, quando tonerà ancora in Colorado, Pepito riceverà il via libera dal chirurgo che l’ha operato, in altre 3-4 settimane potrebbe tornare in campo e a quel punto saremmo più o meno a inizio maggio.
LA STAGIONE VIOLA. Anche in casa viola la notizia è stata accolta bene soprattutto dopo la grande paura immediatamente seguente al fallaccio di Rinaudo del 6 gennaio e dopo la prima visita a Vail, ma è chiaro che pensare di rivedere Rossi in campo agli ordini di Montella nel 2013-14 resta professione di ottimismo. Come dicevamo se tutto andrà nel migliore dei modi – ma quando c’è di mezzo Pepito viene sempre usata la massima cautela – potrebbe magari essere di nuovo a disposizione per gli ultimissimi scampoli di campionato e, magari, per la finale di Coppa Italia del maggio.
IL MERCATO. Ovviamente questo non sposta comunque le strategie di mercato del club viola che, come ha ribadito anche stasera Daniele Pradè a Milano, hanno ancora un difensore nel mirino. Il ds dei Della Valle ha chiuso la porta a Mexes («non è un nostro obiettivo»), ribadendo invece che Diakitè potrebbe interessare. Ancora poche ore (la sessione invernale chiude venerdì sera alle 23) e sapremo se dopo Matri e Anderson, la Fiorentina avrà piazzato anche l’ultimo colpo.

danilo bonelli
Al calcio mercato di Gennaio la Fiorentina avrebbe dovuto pensare non già a rinforzarsi – disponendo di una rosa eccellente – ma solo alle cessioni. Infatti basta cedere un pò di quella maledetta sfortuna che ci perseguita in ogni modo, dagli infortuni agli errori arbitrali, per volare verso il raggiungimento di quelle attese soddisfazioni che l’ambiente si è meritato sul campo.