Livorno ko con il Genoa (0-1): prima sconfitta per Di Carlo

LIVORNO. Giornata amara per il Livorno: contro il Genoa matura una sconfitta ingiusta (0-1) che vale il primo dispiacere a Di Carlo e, soprattutto, lascia la squadra amaranto nei bassissimi fondi della classifica assieme a Catania, Sassuolo e Chievo Verona mentre il Bologna inizia a risalire la china.
ANTONELLI. Il gol decisivo per le sorti della sfida arriva dopo appena 9 minuti: punizione per il Genoa calciata da Matuzalem, Gilardino difende la palla, poi Benassi spazza via, ma il rinvio è troppo centrale, picchia addosso ad Antonelli. Palla ancora a Gila, che fa un paio di metri, Bardi respinge, arriva Antonelli che non ha difficoltà a segnare.
REAZIONE. La squadra di casa accusa il colpo ma reagisce comunque quasi subito. Nel primo tempo in realtà non si materializzano grandi occasioni. Anche perché Paulinho non appare in grande giornata, a differenza di Emeghara che mette in grande difficoltà la difesa rossoblù.
GOL ANNULLATO. A metà ripresa, l’attaccante di colore di Di Carlo troverebbe anche il gol dell’1-1 ma Gervasoni annulla per fuorigioco dell’attaccante al momento della spizzata dello stesso Paulinho. Di Carlo non la prende però bene e viene cacciato dall’arbitro per proteste.
ASSEDIO. Il tecnico amaranto segue così dalla tribuna l’assedio finale dei suoi che chiudono il Genoa nella propria area di rigore. La squadra di Gasperini trova però in Perin un autentico baluardo. Il promettente portiere ospite dice di no al nuovo acquisto labronico Belfodil con un grande intervento e quando, su un’incornata di Paulinho, anche lui è battuto, ci pensa Portanova a respingere sulla riga di porta.
RAMMARICO. Per Mimmo Di Carlo matura così la prima sconfitta dopo il successo con il Sassuolo e il pareggio di Catania: il Livorno resta penultimo e anche se la quota salvezza è ancora solo un gradino più in alto (ieri avevo perso anche il Chievo Verona, sempre più in crisi), la corsa per la permanenza in serie A torna a farsi molto difficile.
