Firenze, americano arrestato per truffa da 1 milione di dollari

FIRENZE – È finita in manette a Firenze la vacanza di James Edgard Burke, 69 anni cittadino americano, inseguito da un mandato di cattura internazionale emesso negli Usa per una truffa milionaria.
A rintracciarlo questa volta è stato un «poliziotto elettronico», il modernissimo sistema «Alloggiati web» che registra in tempo reale gli ospiti che arrivano in un albergo e lasciano i documenti. I dati sono trasmessi alla questura, che attraverso lo Sdi (la banca dati interforze) verifica la situazione di ciascuno.
Quando ieri notte il Burke è arrivato nell’agriturismo «La Loggia» a San Casciano Val di Pesa l’addetto al ricevimento ha regolarmente registrato i suoi dati nel terminale collegato alla questura. Dopo pochi minuti alla Centrale Operativa del 113 è scattato un «allarme»: il turista era ricercato dal luglio 2012, dopo che la Corte della carolina del Sud aveva emesso nei suoi confronti un mandato di arresto per una truffa telematica: un reato punito dal codice penale del suo paese con una condanna fino a vent’anni di reclusione.
I fatti per i quali sarebbe indagato lo straniero risalirebbero tra il 2009 al 2011, anni in cui l’ormai quasi settantenne avrebbe truffato due uomini d’affari americani per poco meno di un milione di dollari. Il soggetto avrebbe messo a punto un avanzato schema fraudolento di pagamenti riuscendo ad ottenere dalle sue vittime considerevoli cifre a garanzia di un fantomatico finanziamento alle loro imprese. Una volta depositato il denaro, l’uomo avrebbe poi trasferito le somme ricevute a se stesso e ai componenti della sua famiglia mediante sistemi telematici.
Una volante del 113 si è subito recata a San Casciano e lo ha arrestato. Ora l’uomo si trova in camera di sicurezza in questura, a disposizione delle Corte d’Appello di Firenze, in attesa di essere estradato negli Stati Uniti.
