Carceri: «Chiudere l’Opg di Montelupo entro marzo»
FIRENZE – «L’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo fiorentino va chiuso. A fine marzo la legge nazionale prevede che gli Ospedali psichiatrici giudiziari vengano chiusi. Qualcuno vorrebbe una nuova proroga, magari all’ infinito, e penso che sarebbe un gravissimo errore». Lo ha detto il garante toscano dei detenuti Franco Corleone, illustrando oggi la situazione carceraria a conclusione di una serie di visite nei penitenziari in Toscana.
Tutto alla vigilia della scadenza del 31 marzo, data entro la quale dovrà essere definitivamente chiusa la struttura detentiva, dove sono accolti soggetti prosciolti da condanne penali perché dichiarati totalmente infermi di mente, o affetti da intossicazione cronica da stupefacenti o alcool e sordomutismo. Resta ancora aperto comunque – a distanza di pochi giorni – il problema di quali possano essere le strutture alternative dove trasferire gli attuali ospiti dell’Opg, che non possono essere certo lasciati al proprio destino. Una soluzione alla quale anche la Regione Toscana dovrà dare il proprio contributo.
«Fare una legge con una data di chiusura che ogni anno viene prorogata – ha aggiunto Corleone – è un incentivo a non fare. Mi auguro che la proroga non ci sia e credo che la Toscana debba essere la prima regione a chiudere questo tipo di strutture. Le condizioni ci sono». Per questo Corleone ha annunciato che «sarà presentata una proposta alla Giunta toscana sulla quale aprire un confronto. Il primo passo in questa direzione sarebbe quello di rimandare tutti gli internati non toscani che si trovano a Montelupo nelle loro regioni di residenza. In questa maniera avremmo solo 40 internati toscani da gestire per i quali si potrebbero trovare facilmente soluzioni differenziate senza creare nuove strutture o residenze». Per il garante toscano, «se non c’è un’immediata rottura di questa situazione stagnante non arriveremo mai a nulla».
