Firenze, sit-in dei presidi che rischiano il posto davanti a Palazzo Vecchio
FIRENZE – Per un pasticcio burocratico formale, alcuni presidi toscani selezionati con il concorso del 2012 rischiano il posto. Per questo oggi, lunedì 31 marzo, studenti e genitori hanno organizzato un sit-it di sostegno alla causa di fronte a Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria a Firenze. La vicenda nasce da una sentenza del Consiglio di Stato che, per alcune irregolarità formali, oggetto di ricorsi da parte di alcuni concorrenti, ha invalidato in parte l’esito del concorso, stabilendo la ripetizione delle prove della gara. I partecipanti al sit-in, alcune decine, hanno anche esposto striscioni e cartelli a sostegno dei dirigenti scolastici. Tra questi si poteva leggere: “Siamo qui per costruire una scuola di qualità”.
Nelle scorse settimane, una delegazione dei presidi toscani ha lanciato un appello al premier Matteo Renzi affinchè intervenga; nei giorni scorsi, insieme ai sindacati, i presidi hanno esposto la questione al ministro per l’istruzione, Stefania Giannini. “Siamo ormai in piena emergenza – hanno detto Alessandro Rapezzi (Cgil) e Cristina Zini (Cisl) – Se il Governo non interviene nelle prossime ore con un decreto di proroga, questi presidi, che hanno legittimamente vinto un concorso pubblico, perderanno il posto”. La preoccupazione è forte anche per la continuità nella gestione delle scuole.
