Firenze: sarà restaurata la Villa Medicea di Careggi, patrimonio Unesco

FIRENZE – Quando l’aria condizionata non esisteva si cambiava casa per prendere il fresco. Un sistema laborioso, si direbbe oggi e senza dubbio assai costoso, ma in età medicea le case, anzi, le ville si sprecavano. Non erano solo case per la «villeggiatura» o per la caccia, ma autentici capolavori. Così tra queste la famosa Villa di Careggi.
Fu Giovanni Bicci de’ Medici, capostipite della famiglia, che acquistò il terreno e alcuni possedimenti nelle colline intorno a Firenze. E’ poi grazie all’intervento del figlio Cosimo, detto il Vecchio, che la villa viene ristrutturata per adattarla a luogo di svago, sempre meno edificio rustico e fortificato e sempre più aperto verso la campagna. I lavori furono affidati a Michelozzo (Firenze 1396 – 1472) scultore e architetto al servizio della famiglia Medici a cui furono commissionate altre opere come il Palazzo di Via Larga, poi Palazzo Medici Riccardi, o le la Villa del Trebbio e di Cafaggiolo.
Oggi la Villa di Careggi è una delle quattordici, tra ville e giardini medicei dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e sarà completamente restaurata. L’impegno era stato assunto dalla Regione Toscana alla presentazione del dossier di candidatura all’Unesco. Il progetto di restauro, redatto dalla Soprintendenza per i beni architettonici delle Province di Firenze, Pistoia, Prato fa seguito ad un accordo sottoscritto tra Ministero per i Beni Culturali e Regione Toscana.
La prima parte di lavori, che riguarda il rifacimento delle coperture, inizierà già nei prossimi giorni con l’allestimento del cantiere, che dovrà concludersi entro e non oltre marzo 2015. Il costo complessivo per il restauro è stato stimato in circa 10 milioni di euro.
