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Pulpito di Donatello (part.), Basilica di San Lorenzo

Firenze, torna a splendere il «Pulpito della Resurrezione» di Donatello

Pulpito della Resurrezione
Donatello: Pulpito della Resurrezione

FIRENZE – Il Pulpito della Resurrezione, uno dei capolavori di Donatello, torna a splendere Renella Basilica di san Lorenzo a Firenze.Da domani, martedì 29 aprile, a partire dalle 11.30, con 1 euro fedeli e visitatori potranno ammirare da vicino l’opera dello scultore quattrocentesco tornata al suo originario splendore grazie al lavoro di restauro eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure. Con un contributo, seppur minimo, si potrà contribuire a finanziare il recupero e restauro dell’altro pulpito donatelliano, il Pulpito della Passione, conservato sempre all’interno della Basilica, collocato sotto le ultime arcate della navata centrale della chiesa.

I due Pulpiti, quello dedicato al tema della Passione a sinistra e quello dedicato al tema della Resurrezione, a destra, costituiscono tra le ultime opere realizzate dal Maestro fiorentino. Donatello, il cui vero nome era Donato di Niccolò di Betto Bardi (Firenze 1386-1466), è da considerarsi una delle figure più importanti del Rinascimento fiorentino insieme a Masaccio e Brunelleschi. La sua presenza come scultore è da registrarsi in tutti i cantieri fiorentini più importanti dell’inizio del Quattrocento, dal Duomo a Orsanmichele.

La sua carriera artistica lo vede esecutore di cicli decorativi, di monumenti funebri, di opere importanti come il Pulpito realizzato per il Duomo di Prato o la Cantoria per il Duomo di Firenze che gli fu commissionata dall’Opera del Duomo, e ancora lo straordinario ciclo decorativo per la Sagrestia Vecchia che sia avvalse del progetto architettonico di Brunelleschi. Realizzerà anche il grandioso altare della Basilica di Sant’Antonio a Padova, poi smantellato alla metà del Cinquecento e arbitrariamente ricomposto solo alla fine dell’Ottocento.

E tra le ultime opere del Maestro compaiono i due famosi Pulpiti della Basilica di San Lorenzo. Un’opera matura e al tempo stesso carica di una vitalità e di una libertà espressiva che Donatello aveva raggiunto dopo una lunga carriera e una continua sperimentazione. Si tratta di una serie di raffigurazioni dove la drammaticità degli eventi rappresentati sottendono una capacità di intervento sulla materia che sembra in continuo movimento. Donatello lascia un’opera vibrante ed emozionante che oggi è possibile di nuovo ammirare e percepire in tutta la sua grandezza.

Donatello, Pulpito della Passione,Compianto (partic.), Basilica di San Lorenzo
Donatello, Pulpito della Passione, Compianto (part.), Basilica di San Lorenzo

Basilica di San Lorenzo
Piazza San Lorenzo, Firenze
a partire da martedì 29 aprile 2014
ore 11.30
info: www.operamedicealaurenziana.org
Tel. +39 055 214042

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