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Elezioni: Matteo (Salvini) in piazza Signoria prima di Matteo (Renzi)

il leader della Lega Nord oggi in piazza Signoria a Firenze
il leader della Lega Nord oggi in piazza Signoria a Firenze

FIRENZE – «Chi vota per la Lega, vota per il Front National di Marine Le Pen. Nel parlamento europeo saremo insieme a combattere una battaglia comune per uscire dall’euro». Così il segretario della Lega Nord Matteo Salvini si è rivolto ai fiorentini, che erano andati a sentirlo oggi pomeriggio in piazza della Signoria, la stessa che domani sera 23 maggio accoglierà il comizio di Matteo Renzi a chiusura della campagna elettorale del Pd.

«Mettiamoci in testa – ha detto – che l’euro è finito. Bisognerà vedere quando salterà, tra sei o nove mesi o di più. Scommetto che sarà la stessa Germania a uscire per prima. Perché sa bene che si avvantaggerà di più chi esce per primo. Ecco noi vogliamo che l’Italia esca subito, per ridare slancio alla nostra economia». E a chi critica questa soluzione Salvini ribatte: «Dicono che fuori dell’euro avremmo più inflazione? Rispondo che preferisco che un chilo di pomodori costi 1,20 euro, con l’economia che gira, anziché 1 euro, senza avere però la possibilità di comprarli perché si è disoccupati e senza stipendio».

Nel suo comizio il leader della Lega ha ricordato i cinque referendum promossi dal movimento: stop ai concorsi pubblici per gli immigrati, abrogazione della legge Mancino sui reati di opinione, abrogazione della riforma Fornero sulle pensioni, abrogazione della legge Merlin, abolizione delle Prefetture.

All’arrivo in piazza della Signoria ha fatto il giro dei monumenti principali mettendo provocatoriamente un cartello «Svendesi causa euro: rivolgersi Angela Merkel». «All’Italia – ha detto – non rimane che vendere i monumenti per pagare i debiti e per colpa dell’euro».

 

AGGIORNAMENTO ore 21

Salvini sotto la Loggia dei Lanzi
Salvini sotto la Loggia dei Lanzi

La Polizia Municipale di Firenze ha multato Matteo Salvini e gli organizzatori della manifestazione leghista di oggi pomeriggio in piazza della Signoria per aver violato spazi non accessibili di alcuni monumenti, in particolare l’area dell’Arengario di Palazzo Vecchio quando lo stesso Salvini ha dato il via alla simulazione di vendita di monumenti in polemica anti-euro.

Secondo quanto appreso, la multa consiste in una somma di 160 euro e riguarderebbe anche l’aver apposto ai monumenti indicati come oggetto di ipotetiche vendite per pagare i debiti dell’Italia un nastro bianco e rosso da cantiere.

 

elezioni, Elezioni comunali 2014, lega nord

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