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Unrepentant Geraldines: successo per il nuovo album di Tori Amos

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La gioia di un’appassionata di Tori Amos non poteva che essere sconfinata nel momento in cui le sue orecchie hanno udito per la prima, la seconda e tante altre volte il nuovo album di questa fantastica cantautrice, pianista e produttrice statunitense.

Capolavori passati come Cornflake Girl, Winter, A Sorta Fairytale, ma anche piccole perle come Raspberry Swirl e, soprattutto, Mr. Zebra (la mia preferita), trovano un degno seguito in Unrepentant Geraldines, quattordicesimo album per questa grande artista.

Quattordici brani curati con una delicatezza e un’eleganza che, ormai, abbiamo imparato ad apprezzare sempre di più in Tori Amos, ma che sembrano essere addirittura più pronunciati in quest’ultima opera.

Si parte con America, con toni nostalgici e posati alternati a ritmi più folk, che insieme a Wedding Day e al singolo Trouble’s Lament riportano alle origini, ai lavori più belli dell’artista.

Le tracce più belle secondo la sottoscritta sono proprio queste, insieme a Maids of Elfen-Mere.

Davvero emozionante l’intro al piano di Weatherman, che si mantiene su un sound malinconico ed evocativo, mentre sfumano i tasti del pianoforte in leggere note elettroniche in 16 Shades of Blue. Echi fiabeschi nell’intro di Maids of Elfen-Mere, sopra citata, ben strutturata nel catturare l’attenzione dell’ascoltatore: la melodia principale fa fatica a lasciare le orecchie una volta finita la canzone, trasmettendo allo stesso tempo un piacevole senso di tranquillità, come se stessimo ascoltando il brano, cuffie e occhi chiusi, sulle rive di lago immobile, circondati da quieti alberi silenti, avvolti da una leggera foschia.

La canzone in chiusura, Invisible Boy, colpisce allo stesso modo per la limpidezza che la voce di Tori Amos trasmette attraverso questa canzone, fornendo all’intero album un degno “arrivederci”.

D’altronde, dopo questa prova di ritrovata eccellenza, non si può non immaginare nuovi capolavori pronti e in attesa per il prossimo futuro, e ci lascia trepidanti per le prossime esibizioni live della cantautrice e pianista statunitense: in Italia il 2 giugno all’Auditorium Parco della Musica a Roma, il 3 giugno a Milano al Barclays Teatro Nazionale e il 4 giu Padova al Gran Teatro Geox.


Chiara Magliacane

redazione@firenzepost.it

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