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Omicidio Yara: fermato un uomo di 44 anni

Yara Gambirasio
Yara Gambirasio

BERGAMO – A tre anni e mezzo dall’omicidio forse potrebbe avere un volto l’assassino di Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate di Sopra uccisa il 26 novembre 2010. I carabinieri del Ros hanno individuato una persona il cui dna corrisponderebbe a quello trovato sugli slip della ragazzina. Si tratta di Massimo Giuseppe Bossetti, un muratore incensurato originario di Clusone, in Val Seriana, e residente a Mapello, in Val Brembana. Nei confronti dell’uomo è stato emesso già un provvedimento di custodia e in queste ore si trova rinchiuso in una caserma dei carabinieri. Si tratterebbe, come peraltro già ipotizzato in passato, del figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l’autista di autobus di Gorno, morto nel 1999 all’età di 61 anni.La notizia è stata data dal ministro dell’Interno Angelino Alfano che, ringraziando tutti «per il lavoro svolto, ognuno con il proprio ruolo», ha annunciato: «L’assassino è stato individuato».
Bossetti è stato fermato dai carabinieri del Ros nella sua abitazione. Ora si trova in caserma ed è sotto interrogatorio. Il suo Dna è sovrapponibile a quello dell’autista di Gorno, Giuseppe Guerinoni, morto nel 1999 ma su cui gli investigatori avevano una certezza: era il padre dello sconosciuto assassino. È stato grazie alle voci di paese che raccontavano di una storia avuta da Guerinoni negli anni 60 con una donna del luogo ad avvicinare gli investigatori a Bossetti. I successivi esami del Dna hanno fatto il resto.

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