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Monica Benvenuti

Il Maggio Musicale porta a Firenze le canzoni di Kurt Weil

kurt weill
Kurt Weill con la moglie, la cantante Lotte Lenya

FIRENZE – Il neonato Museo del Novecento pare la cornice perfetta per un recital di canzoni di Kurt Weill. Lo presenta il Maggio Musicale Fiorentino, nel 50° anniversario del Festival dedicato all’Espressionismo. A dar voce alla ricca antologia di pezzi estratti da varie composizioni, in cui si fondono cabaret, jazz e opera, sarà il soprano Monica Benvenuti, specialista di musica contemporanea; l’accompagna al pianoforte Andrea Severi.

Allievo di Engelbert Humperdinck e di Ferruccio Busoni, Kurt Weill (1900-1950) negli anni Venti frequentò intellettuali legati ai circoli espressionisti del tempo, in modo particolare col Novembergruppe di cui facevano parte Philip Jarnach, Hanns Eisler e naturalmente Bertold Brecht. Con quest’ultimo avviò una collaborazione stabile e fruttuosissima dal 1926. I testi teatrali di Brecht sono la base di capolavori anche musicali come «L’opera da tre soldi», «Ascesa e caduta della città di Mahagonny», il balletto con canto «I sette peccati capitali dei piccolo-borghesi». Nel 1924 aveva conosciuto il drammaturgo Georg Kaiser, con cui pure collaborò fino a quando non fu costretto a lasciare la Germania all’avvento del Nazismo. Dopo il trasferimento negli Stati Uniti (1935) scrisse commedie musicali (come «One tourch of Venus») e colonne sonore, fra gli altri per Fritz Lang e per Jean Renoir.

Il programma del concerto al Museo del Novecento preleva canzoni da opere di diversi generi e periodi, ripercorrendo un po’ tutta la carriera di Kurt Weil.

Programma:

Berlin im Licht per pianoforte

da «Die Dreigroschenoper»:
Ballade aus der Sexuelle Hörigkeit

Nanna’s Lied

Die Morität von Mackie Messer

da «Marie Galante»:
Les filles de Bordeaux per pianoforte

Le Grand Lustucru
Je ne t’aime pas
Youkali

September Song per pianoforte

da «One tourch of Venus»
Speak low

da Lost in the Stars
Stay well

da «Mahagonny»
Alabama Song

da «Die Dreigroschenoper»
Ballade von angenehmen Leben per pianoforte

da «L’opera da tre soldi»
La canzone del Re Salomone
Jenny dei pirati
La canzone di Barbara

Museo del Novecento (Antico Spedale delle Leopoldine, Piazza Santa Maria Novella 10, Firenze; Ingresso € 8,50, ridotto 4)

Venerdì 27 giugno, ore 19

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