Addio a Pasquale Montanaro, una vita al servizio degli altri

FIESOLE – Tutta la Comunità delle Caldine a Fiesole si è ritrovata stamanI 28 giugno nella Chiesa di S. Andrea Apostolo, per l’ultimo saluto a Pasquale Montanaro, maresciallo elicotterista dell’Esercito. Era molto conosciuto a Fiesole per il suo impegno civico, come presidente del Consiglio pastorale parrocchiale di Caldine e  amministratore del Centro Ascolto Caritas di Fiesole. Aveva 60 anni ed è stato vinto in breve tempo da un male incurabile.

Alla cerimonia funebre celebrata dal parroco don Gianni Terreno, visibilmente commosso, affiancato da altri sei prelati della diocesi fiesolana, erano presenti  con la moglie Anna e la figlia Chiara, il sindaco di Fiesole Anna Ravoni, alcuni consiglieri comunali, i responsabili della Fratellanza Popolare Valle del Mugnone, l’amico di sempre Lorenzo Caffè e tanti amici e conoscenti.

Originario di Polignano a Mare (Bari), Pasquale terminate le superiori aveva optato per la vita militare arruolandosi  nell’esercito, dove aveva raggiunto il grado di maresciallo. All’età della pensione era giunto presto, gravato da varie malattie professionali conseguenti al vissuto di pilota elicotterista.

Ormai da diversi lustri viveva con la moglie e la figlia a Caldine di Fiesole. Uomo pio, dinamico e tenace, scaricava il suo altruismo e la sua generosità nel sociale e nell’agone della politica. Animatore delle tante iniziative parrocchiali, dal torneo di burraco all’incontro natalizio con i poveri, sempre assai sensibile e premuroso nei confronti degli emarginati, la moglie Anna ha rivelato che alcune ore prima di addormentarsi per sempre il suo pensiero era andato al pagamento dei servizi di barberia per alcuni assistiti del Centro.

In tempi come quelli odierni, vissuti all’insegna della prevaricazione e del proprio tornaconto personale , è doveroso  rendere  merito a personaggi come Pasquale Montanaro, benvoluti e stimati per quanto hanno voluto e saputo fare a vantaggio della collettività.