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Saldi partiti, ma non senza sorprese. Benino le vendite nei negozi, affollati gli outlet

Saldi partiti con buone prospettive anche per il rilancio dei consumi
Saldi partiti con buone prospettive anche per il rilancio dei consumi

FIRENZE – Meno soldi più sconti?  La partenza dei saldi non ha visto folle oceaniche nei negozi.  Un rapido giro fra botteghe e grandi magazzini ci ha portato a una conclusione: qualche buona occasione la si trova, ma bisogna essere attenti e non comprare a occhi chiusi. I ribassi partono dal 10 %  per arrivare al 50 %. Ma chi veramente la fa da padrone non sono i piccoli negozi, le boutique, le botteghe artigiane, ma sempre e solo i magazzini monomarca. Lì il taglio dei prezzi arriva anche  al 70%. Facile intuire il motivo:  meglio vendere a basso costo che tenere i magazzini pieni di capi che fra qualche mese nessuno vorrà più.

In ogni caso, le prime indicazioni  che arrivano dalle organizzazioni dei commercianti sono positive. Secondo  Confcommercio regionale, l’affluenza e’ stata alta gia’ in mattinata, anche se la media degli scontrini sfiora appena i 60 euro. A Firenze Confesercenti segnala un volume di affari superiore del 10-15% ai saldi estivi 2013 per i negozi del centro, agevolati soprattutto dal flusso di turisti che mostrano maggiore capacita’ di spesa rispetto agli italiani.

Segnali interessanti vengono anche dalle grandi strutture di vendita: al Barberino Designer Outlet parcheggi pieni dalle 11, con rallentamenti per tutta la mattinata in prossimità dell’uscita di Barberino dell’autostrada A1, e secondo quanto fa sapere la direzione, e’ quasi raddoppiato l’uso del servizio navetta da Firenze. Affluenza buona gia’ dal mattino anche per il Valdichiana Outlet Village.

A Firenze, come sempre, nelle strade interessate dai maggiori flussi turistici i negozi sembrano in attività, ma è subito fuori dai soliti circuiti che sembra vi sia un minor fervore negli acquisti. Secondo il Codacons,  però, si è trattato di  un avvio di saldi senza grandi entusiasmi complice anche il bel fine settimana.  Bisognerà aspettare i prossimi giorni per capire il reale andamento degli acquisti sui quali contano i commercianti dopo il forte calo registrato quest’anno su tutti i consumi. Il ribasso dei prezzi però se da un lato  invoglia agli acquisti dall’altro bisogna anche quest’anno prestare attenzione a cosa acquistare. L’affarone npn è facile, bisogna girare er i negozi e osservare bene. Tenendo anche d’occhio il vecchio cartellino del prezzo e mettendolo a confronto con il nuovo. Basteranno gli 80 euro di bonus in busta paga, arrivati comunque non a tutti i cittadini? Talvolta con un solo acquisto, magari di un costume da bagno di qualità decente, gli 80 euro se ne sono già andati.Toscana

 

 

Confcommercio, confesercenti, saldi

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