Skip to main content
I lavoratori a difesa dell'altoforno della Lucchini

Piombino, presentate 5 offerte per Lucchini: dall’India la più consistente

La Lucchini di Piombino
La Lucchini di Piombino

PIOMBINO – Sono cinque le offerte vincolanti che sono state presentate entro oggi, 14 luglio, per gli impianti delle acciaierie Lucchini a Piombino e a Lecco. Si tratta del gruppo indiano Jsw Steel, di Duferco Italia, di Acciaierie Venete, di Steel Mont e di Elti. La Jsw ha presentato l’offerta più consistente: per i laminatoi di Piombino, gli impianti marittimi, la Vertek e la società Gsi; le altre società invece hanno presentato interesse per parti molto più limitate degli impianti. La società Arcelor Mittal ha rinunciato dicendosi interessata solo ad alcuni macchinari.

Le acciaierie Lucchini di Piombino stanno andando verso la chiusura. Nello scorso mese di aprile è stato avviato lo spegnimento dell’altoforno e, contestualmente, è stato annunciato un accordo fra Governo e Regione Toscana per lo stanziamento di 250 milioni di euro in vista della riqualificazione e del rilancio, nell’arco di alcuni anni, del polo siderurgico toscano. Ma la situazione dei 2 mila operai e delle loro famiglie resta drammatica: il destino finale sembra ancora quello della cassa integrazione dei lavoratori e dei contratti di solidarietà, con quel che ne consegue in termini di brutale riduzione del reddito.

E con la decisione di trasferire a Genova il relitto della Costa Concordia naufragata all’Isola del Giglio, si è spenta una volta di più una speranza di ottenere una commessa di lavoro fondamentale per il rilancio della fabbrica: la demolizione del relitto, atto per il quale gli operai della Lucchini avevano fatto appello a Papa Francesco, incontrandolo in Vaticano. Sulla questione del rilancio di Piombino la Regione Toscana ha ingaggiato un serrato confronto con il Governo e si sono avute alcune prime assicurazioni per l’ottenimento, a vantaggio del porto toscano, del ruolo di destinazione finale delle navi militari da rottamare.

Acciaierie, lucchini, Piombino


Domenico Coviello

Giornalista

Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741