Firenze, sparatoria in via Palazzuolo: denunciati l’ex poliziotto e la moglie (agente in servizio)

FIRENZE – Il questore Raffaele Micillo è intervenuto con estrema decisione sull’episodio verificatosi in via Palazzuolo sabato notte. Un ex agente della questura aveva esploso due colpi di pistola in aria durante una zuffa fuori dalla discoteca Space, per prendere le difese del figlio che aveva litigato con un buttafuori. L’ex poliziotto è stato aiutato dalla moglie, agente in servizio in un commissariato di Firenze, che durante la zuffa si è presentata armata (pur non estraendo la pistola) e ha mostrato il distintivo. «I due sono intervenuti molto inopportunamente, con modalità che censuriamo abbondantemente». Entrambi sono stati denunciati
REATI – I reati ipotizzati sono quelli di minacce aggravate, porto abusivo di armi e spari in luogo pubblico. La moglie è accusata di minacce aggravate e abuso d’ ufficio. Secondo la Questura le tensioni sarebbero iniziate nei giorni scorsi, dopo che il figlio della coppia era stato accusato dal buttafuori (un cittadino senegalese) per un furto commesso all’interno del locale. Sabato notte il ragazzo, 18 anni, si è presentato all’ingresso ma è stato riconosciuto e respinto dallo stesso sorvegliante: ne è nata un’accesa discussione, al termine della quale il giovane ha deciso di avvertire i genitori. Pochi minuti più tardi questi sono arrivati in via Palazzuolo ed è iniziato il parapiglia. L’uomo ha minacciato di morte il buttafuori e davanti ad alcuni testimoni ha estratto la pistola e sparato due colpi in aria. Solo l’intervento delle volanti ha riportato la calma.
