Chiusi, auto in fuga sull’A1 a 200 all’ora. La polizia arresta un pregiudicato

CHIUSI (Siena) – Un inseguimento a 200 chilometri orari sull’autostrada A1, tra Fabro e Chiusi in direzione nord. In fuga un Audi A3 proveniente dalla direzione Roma, risultata priva di assicurazione e appartenente ad una ditta napoletana ma non rubata. Dietro una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle (Arezzo) che aveva intimato l’alt ad un’auto sospetta con quattro persone a bordo. Finisce con l’arresto di un italiano di origine rom, H.K. di 26 anni nato in provincia di Sassari, con precedenti di polizia in Lombardia.
La scena si svolge nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 agosto, quando intorno alle 2 una pattuglia della Polstrada alza la paletta all’indirizzo di quell’Audi A3. Il conducente del veicolo invece di fermarsi accelera costringendo gli agenti all’inseguimento fino alla galleria di «Querce al Pino» poco dopo il casello di Chiusi, dove tenta dove l’auto in fuga tenta una pericolosissima manovra cercando di oltrepassare la barriera tra le corsie e invertire la marcia. Nell’azione l’Audi si scontra però con un altro veicolo, senza particolari conseguenze per i passeggeri ma riporta seri danni tanto da costringere i quattro malviventi a lasciarla e tentare la fuga a piedi nella campagna.
Nella zona era però già in azione una pattuglia del Commissariato di Polizia di Chiusi che riesce a individuare i fuggitivi e a bloccarne uno. Questo, il 26enne sardo, prima dell’arresto, oppone resistenza, ferendo uno dei poliziotti. Gli altri tre malviventi sono riusciti a dileguarsi e sono in corso le indagini per rintracciarli. Il giovane bloccato, già noto alle forze di polizia, è stato giudicato con rito direttissimo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e sottoposto all’obbligo di dimora.
