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Toscana, per la Regione la «Quercia delle Checche» è in buona salute

Il ramo staccato della Quercia delle Checche
Il ramo staccato della Quercia delle Checche

FIRENZE – Prognosi favorevole per la «Quercia delle Checche», la storica pianta di circa quattro secoli, che si trova in Val d’Orcia. Uno dei simboli, tra i più fotografati, della provincia di Siena. Nei giorni scorsi si era diffuso un allarme sulle sue condizioni, dopo che si era staccato un grosso ramo.

Oggi 26 agosto è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici del Servizio fitosanitario della Regione Toscana. Gli esperti – si legge in un comunicato – «non hanno riscontrato patologie e la pianta, secondo il loro giudizio, sembra godere di buona salute».

Non sarebbero stati riscontrati funghi o insetti responsabili di deperimenti o danni diretti. «La causa dello stroncamento – prosegue la nota – è pertanto individuabile, con buona approssimazione, in un appesantimento eccessivo della lunga branca disposta quasi in orizzontale rispetto al suolo».

La quercia ha un perimetro del tronco di oltre 4,5 metri, un’altezza di 22 e altrettanti di ampiezza della chioma. La checca, o cecca è il nome con la quale in Toscana si indica la gazza.

Nei giorni scorsi l’allarme per le condizioni ella pianta si era diffuso anche su Facebook tramite il gruppo  S.o.s. Quercia delle Checche.

 

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