Fiorentina, c’è Della Valle: si decide la permanenza di Cuadrado e l’ingaggio di Fernando
FIRENZE. Ecco Andrea Della Valle. Con tutto quello che comporta la presenza del numero uno in città. Sbarcato in città nel tardo pomeriggio, Adv cenerà con i dirigenti della Fiorentina. Probabilmente sarà l’occasione per confrontarsi sulle strategie degli ultimi giorni di mercato, con la questione Cuadrado in testa.
CUADRADO. Già, perché domani potrebbe essere il giorno del grande annuncio dell’ufficiale permanenza del colombiano in viola. «Ricordo quando ero piccolo e sognavo i cori dei tifosi, oggi li sento e dico: Grazie Dio, vale la pena lottare per i sogni» ha scritto oggi Cuadrado sul sul profilo Twitter. Un messaggio abbastanza criptico, anche se non c’è dubbio su come a Firenze una cosa che non gli è mai mancata sia proprio l’affetto della gente. Interpretazioni a parte, ciò che conta comunque è che l’offerta giusta per la «Vespa» non è mai arrivata. Quindi, a meno di soprese, la sua partenza sarà procastinata. Ovviamente per restare firmerà il rinnovo contrattuale con robusto adeguamento dell’ingaggio (portato a circa 2,2 milioni di euro) e clausola rescissoria che sarà fissata a circa 30 milioni.
ENTRATA. Ma con Della Valle, i dirigenti viola affronteranno anche gli altri temi di mercato, sopratutto quelli relativi ai giocatori come Fernando e Stambouli che restano molto vicini. Per il brasiliano dello Shakhtar resta in ballo l’ammontare della cifra per il presito oneroso (forbice di circa un milione di euro) e di conseguenza quella per il diritto di riscatto che sarà comunque fissato in favore dei viola. Dal Montpellier invece arrivano segnali di chiusura verso Stambouli: oggi il presidente ha tuonato che non lo vuol più vedere e deve andare a giocare all’estero. Un altro indizio che lo porta verso Firenze sebbene l’accordo tra i due club non si ancora stato definitivamente trovato.
USCITA. Pradè e Macia devono però anche vendere da qui a lunedì sera e nelle ultime ore sono molto attivi pure in tal senso. Cercano sempre di piazzare i vari El Hamdaoui, Iakovenko e Lazzari ma chi pare davvero vicino ad accasarsi altrove sono Roncaglia e Wolski. L’argentino è un passo dal Genoa che lo ha corteggiato per tutta l’estate, mentre il polacco – a lungo inseguito anche dall’Empoli – è ufficialmente andato in prestito al Bari (serie B).
EUROLEAGUE. Ma, conoscendo il patròn viola, sicuramente vorrà sapere anche cosa sta accadendo a Montecarlo dove domani alle 13 i viola conosceranno i primi tre avversari in Europa League. E’ infatti in programma il sorteggio della fase a girone della manifestazione in cui lo scorso anno il cammino della squadra di Montella si fermò agli ottavi di finale con la Juventus. Al solito, la Fiorentina – che domani sarà nell’urna delle teste di serie – cercherà di ben figurare in un contesto prestigioso come quello europeo.
ROMA. In tutto questo ci sarebbe anche il campionato. Già, perché se qualcuno lo avesse dimenticato, sabato sera alle 20,45 all’Olimpico è in programma la prima della serie A per i viola. Oggi è stato designato il direttore di gara (sarà Guida di Torre Annunziata) ma la buona notizia per Montella, che domani pomeriggio parlerà nella prima conferenza stampa pre-partita della nuova stagione, è che Pizarro va verso il recupero e dovrebbe essere regolarmente al proprio posto insieme a Vargas e Aquilani. Probabile quindi che Borja Valero scali dietro le due punte (Gomez e Babacar più di Bernardeschi) con Tomovic, Savic, Gonzalo e Pasqual davanti a Neto. Indisponibili l’infortunato Rossi e lo squalificato Cuadrado, non esattamente due qualsiasi.
