Livorno, primo giorno per 100 nuovi cadetti all’Accademia Navale (Foto)
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LIVORNO – Prima giornata di «scuola» per i 108 nuovi cadetti dell’Accademia Navale di Livorno. Sono gli allievi della 1ª classe che ieri 1 settembre si sono presentati puntualissimi ai cancelli dell’Istituto per il primo appuntamento più importante dopo la fine delle scuole superiori.
A poco meno di 20 anni potevano scegliere la comodità della vita domestica e magari quella dello studente fuori corso a scadenza indeterminata. Hanno invece voluto intraprendere la strada più difficile, quella del sacrificio e delle rinunce, senza dimenticare quel motto – mai caduto in prescrizione – che hanno scoperto nel piazzale della stessa Accademia: «Patria e onore».
Sono entrati alla spicciolata, in borghese, capelli in gran parte già tagliati alla marinara, per cercare al primo giorno di far risparmiare lavoro al barbiere dell’Accademia. Molti con la maxi valigia delle «lunghe permanenze» e quasi tutti con l’inseparabile borsa del computer portatile. Molto utile per studiare, molto poco utilizzabile – specie nel 1° anno – per comunicare all’esterno. A metà mattinata erano già vestiti con la loro prima divisa, quella da caserma: jeans blu scuro, maglietta bianca e «caciotta» il classico berretto bianco tascabile del marinaio.
Una ragazza fiorentina di 19 anni, Eleonora Petrucci, sarà la capo classe di tutti gli allievi del primo anno. È arrivata seconda nella graduatoria di merito degli ammessi all’Accademia, ma la prima del corso di Stato Maggiore, cui per regolamento spetta il ruolo di capo classe. Altri allievi hanno scelto i corsi di Genio Navale, Commissariato Militare Marittimo, Capitanerie di Porto, Corpo Sanitario Militare Marittimo. Da 5000 domande, 2500 si sono presentati alle selezioni, appena 108 gli ammessi. Una élite.

Fuori dei cancelli, molto più emozionati dei «cadetti», circa 180 tra familiari e parenti che li hanno accompagnati da ogni parte d’Italia e che hanno atteso fino al pomeriggio per poter entrare in Accademia e visitare – senza i loro ragazzi ormai già «accasermati» – i luoghi dove verranno ospitati: dagli alloggi alle aule.
Sono stati accolti dal comandante in seconda dell’Accademia, capitano di vascello Stefano Turchetto, e dai comandanti rispettivamente del corso allievi e della 1ª classe, il capitano di fregata Alberto Sodomaco e il capitano di corvetta Roberto Ruggiero. Sarà quest’ultimo in particolare l’ufficiale superiore che li seguirà direttamente durante tutti gli anni di Accademia.
Da oggi inizia il «precorso»: tre settimane di ambientamento, addestramento militare, corsi di studio soprattutto in materie scientifiche: quasi un «ripasso» di matematica, fisica, geometria a completamento delle nozioni liceali. Non mancano attività sportive e prime nozioni di vela. Una specie di prima selezione, della serie: «Questa è la nostra vita, fa per voi?». Chi vuole restare, va avanti. Del resto l’Accademia investe su questi ragazzi e vuole avere a che fare con giovani convinti e motivati.
Dopo il 21 settembre si entra nell’attività formativa vera e propria. Poi a dicembre il solenne giuramento nel piazzale allievi. In luglio, alla fine dell’anno, la campagna d’istruzione estiva in mare che nel 2015 dovrebbe essere nuovamente a bordo di Nave Vespucci, quest’anno rimasta ferma per manutenzione e sostituita dal cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, come riferito da FirenzePost in alcuni reportages da bordo. Sarà sul Vespucci che gli allievi della 1ª classe daranno un nome al loro corso: quello che li accompagnerà durante tutta la loro vita in Accademia. E oltre.
NOMI: Scarica qui l’elenco della graduatoria degli allievi ammessi e l’assegnazione ai corsi
