Toscana: viticoltori contro la Regione. Rossì è contento di essere definito conservatore

FIRENZE – Il piano del paesaggio della Regione Toscana, con norme vincolanti, che bloccherebbero l’ampliamento dei vigneti, volute dall’assessore Anna Marson,sta provocando proteste e prese di posizioni da parte dei viticoltori toscani. E’ un’altra guerra come quella che la stessa Marson, vicina al movimento di Asor Rosa, aveva provocato con i cavatori di armo delle Apuane.
Ieri il presiente della Regione, Enrico Rossi, ha incontrato il marchese Frescobaldi nella tenuta di Nipozzano. Il governatore, iscritto al Pd ma proveniente dal Pci, ironizza sulla definizione di Frescobaldi che lo ha definito un “conservatore”. Infatti, sul suo profilo Facebook, Rossi scrive: “Il marchese Frescobaldi, che ieri abbiamo incontrato, e con cui abbiamo civilmente discusso del piano del paesaggio ci accusa di essere conservatori. Una definizione che non ci dispiace perchè provare a conservare la bellezza del paesaggio toscano e’ un titolo di merito”.
La polemica non si placa. Molti viticoltori del territorio si sono espressi contro l’atto adottato dalla Giunta toscana, che a loro dire, conterrebbe vincoli e limiti eccessivi nei confronti di chi fosse intenzionato ad ampliare propri vigneti ad utilizzo intensivo.
