Economia, Italia: pil in crescita di 30 miliardi (2%) con droga, prostituzione e contrabbando
ROMA – Ammonterebbe a 30 miliardi il repentino arricchimento del Prodotto Interno Lordo italiano. Un balzo del PIL tra +1 e +2% secondo le previsioni di Eurostat, incremento che gli esperti considerano ‘sottostimato’.Cambierà, a partire da ottobre, il metodo stabilito dalle linee guida europee che serve a definire uno dei più rilevanti indicatori macroeconomici. Le regole del sistema dei Conti nazionale dovranno prevedere anche i proventi di droga, contrabbando, prostituzione. Il ‘sommerso’, l’economia in nero di Eurolandia, aveva già fatto il suo ingresso nel computo del Pil a fine anni ’80.
La nuova metodologia di stima della dimensione economica di un Paese è già stata adottata da Francia, Regno Unito e Olanda, che hanno provveduto a rivalutare il loro Pil, con risultati notevoli: +3,2% per i francesi, +4% per gli inglesi, addirittura +7,5% per gli olandesi. I tedeschi lo inaugurano in questo mese.
L’Istat ha previsto la presentazione dei nuovi conti nazionali per il 22 settembre.Conseguentemente il primo ottobre sarà aggiornato il Def, cui seguirà la legge di Stabilità.
Piaccia o no, l’economia criminale entra nelle stime dei conti: la dimensione morale non è una variabile economica e si tratta di attività (stimate) che “producono reddito, indipendentemente dal loro status giuridico”. Chissà se l’Italia, aggiungendo al Pil da ottobre l’economia criminale, diventerà la locomotiva d’Europa al posto della Germania
Roberto
E la “dipendenza d’azzardo” (non chiamiamola “gioco”, per carità!) dove la mettiamo? Come può sfuggire che lo Stato Biscazziere è diventato il primo e principale delinquente che sfrutta persone – anziane e sole, disadattate e fragili… – mettendole nelle mani di organizzazioni mafiose e camorristiche?… Avete calcolato quanti punti del PIL derivano da queste attività che sprofondano il Paese Italia nel baratro dell’immoralità?…