Firenze, lutto in Curia: è morto monsignor Fabrizio Porcinai, stretto collaboratore di Betori

FIRENZE – Dopo una lunga malattia è morto nella notte fra mercoledì 10 e giovedì 11 settembre monsignor Fabrizio Porcinai, Vicario episcopale per gli affari economici dell’Arcidiocesi di Firenze, appena confermato nella sua carica – mercoledì 10 settembre -, dal cardinale Giuseppe Betori.
Betori aveva appena assegnato ieri, inoltre, a mons. Porcinai l’incarico di far parte di un consiglio episcopale di 5 sacerdoti destinato a svolgere d’ora in avanti il ruolo che fu di mons. Claudio Maniago, il vescovo ausiliare che ha definitivamente lasciato la diocesi fiorentina per assumere il ruolo di titolare della diocesi di Castellaneta (Taranto), così come voluto dal Papa.
Fabrizio Porcinai era nato a Firenze il 17 giugno 1945. Dopo aver studiato nel Seminario Maggiore del capoluogo toscano e aver conseguito una laurea in Economia e Commercio all’Università di Firenze fu stato ordinato sacerdote nel 1978.
È stato parroco di Santo Stefano in Pane a Rifredi e poi Rettore del Seminario arcivescovile, e al momento era Vicario episcopale, co-Parroco dell’Insigne Basilica di San Lorenzo e Canonico onorario del Capitolo Metropolitano Fiorentino. Dal 2006 faceva parte del Comitato di Indirizzo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Non è ancora stata fissata definitivamente la data dei funerali. Secondo le prime indicazioni dovrebbero svolgersi sabato prossimo 13 settembre nella Basilica di San Lorenzo.
AGGIORNAMENTO ORE 11:30
Le esequie di monsignor Fabrizio Porcinai, presiedute dall’Arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, avverranno sabato prossimo alle 10 nella basilica di San Lorenzo. La camera ardente sarà allestita dalle 17 di oggi pomeriggio nella sala del Capitolo della basilica, le visite saranno possibili per tutta la giornata di domani.
AGGIORNAMENTO ORE 19
«Ho appreso con dolore la notizia della morte di monsignor Fabrizio Porcinai – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Se ne va una figura storica della chiesa fiorentina, un sacerdote straordinario che Firenze non dimenticherà per la dedizione che ha sempre caratterizzato la sua vita e il suo impegno quotidiano».
