Ciclismo: tranquilli, non sono nude le atlete della Colombia (ma la loro divisa da corsa ha scatenato il finimondo)

FIRENZE – Non sono nude: indossano solo una divisa da corsa, con un costume color carne all’altezza del pube, che sta provocando polemiche feroci nell’ambiente ciclistico e non solo. Le foto della squadra colombiana intasano tutti i social media da quando sono state rese pubbliche. Le 6 cicliste sono immortalate alla presentazione del Giro di Toscana, dove vestono i tradizionali colori giallo e rosso ad eccezione che nella parte che copre il tronco e le parti intime che è di color carne. Molte top-riders hanno criticato le colleghe per aver accettato di vestirsi in quel modo. La medaglia d’oro di Pechino 2008 Nicole Cooke ha dichiarato: “Questa trovata ha trasformato uno sport in uno scherzo, le ragazze si sarebbero dovute rifiutare”.
Il presidente dell’Unione ciclistica internazionale, Brian Cookson, si scaglia contro le divise definite “inaccettabili” per il loro ‘nude look’, promettendo indagini della federazione sul caso.
Kathryn Bertine, una dei membri fondatori di Le Tour Entier, il gruppo che ha organizzato il Giro di Francia femminile ha chiesto all’Uci di intervenire: “Bandire i dirigenti ma mantenere le ragazze in gara. Uci intervieni”, ha scritto sul social network.
