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Firenze, tramvia: Nardella col batticuore per la Fortezza, ma il primo test è superato

Cantieri della tramvia, nuova viabilità all'incrocio Strozzi-Lavagnini
Cantieri della tramvia, nuova viabilità all’incrocio Strozzi-Lavagnini

FIRENZE – Sta producendo effetti l’aggressiva campagna di sensibilizzazione del Comune sui fiorentini per i possibili rischi di caos nel traffico a causa dei cantieri della tramvia. Questa mattina, 18 settembre, la mobilità di auto, scooter, furgoni, bus e pullman all’incrocio fra i viali Strozzi e Lavagnini, davanti alla Fortezza da Basso, era regolare e non ha dato grossi problemi, salvo un pò di disorientamento per pedoni e biciclette: dalla notte appena trascorsa è stata installata una nuova configurazione dell’incrocio semaforico e sono state ristrette le carreggiate in direzione Statuto, grazie a barriere di new jersey in plastica e cemento, come annunciato già dalla scorsa settimana.

Una modifica alla circolazione, in uno degli snodi del traffico più importanti della città, che rimarrà tale fino a fine ottobre. E che Palazzo Vecchio ha presentato lanciando un doppio appello ai cittadini nell’arco di 6 giorni. Prima, venerdì 12 settembre, l’enfasi del sindaco Nardella sull’ «autunno drammatico per il traffico a causa dei cantieri del tram» e l’invito a «lasciare l’auto a casa»; poi, ieri, mercoledì 17, il reiterato appello a lasciare l’auto a casa dell’assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti, in vista della «prova del fuoco» con la nuova viabilità alla Fortezza.

Tuttavia, come già lunedì scorso col nuovo senso unico di parte del viale Morgagni (da piazza Dalmazia in direzione Careggi), così stamani la prova del traffico sullo snodo Strozzi-Lavagnini è stato tutto sommato superato in modo soddisfacente. Non c’è però da abbassare la guardia. Lo ammette lo stesso assessore Giorgetti, presente alle 9 di stamani con i vigili e alcuni funzionari e tecnici di Palazzo Vecchio sul cantiere alla Fortezza: «Vedremo cosa succederà con le piogge autunnali, quando il traffico diventa sempre più difficile. Siamo pronti a tutti gli aggiustamenti da fare». In particolare, per quel che riguarda viale Morgagni, precisa: «I ritardi dei bus ci sono ma il 24 settembre avremo un incontro con Ataf per verificare un piano B con corse suppletive, in base alla risorse che posso mettere a disposizione».

«Stiamo realizzando cantieri limitati e progressivi per creare meno disagi possibili al traffico – aggiunge Giorgetti – il risultato, qui adesso all’incrocio Strozzi-Lavagnini, è molto buono rispetto alle previsioni. È chiaro che i disagi non mancano in termini di rallentamenti. Del resto in questa zona i cantieri continueranno in 8 diverse fasi per 3 anni; si chiuderà il ponte allo Statuto e si sta costruendo già un ponte alternativo all’altezza di via Leone X-via XX Settembre. Oggi le cose stanno procedendo bene anche perché la campagna che abbiamo fatto invitando i fiorentini a usare di più i mezzi pubblici, le biciclette e la viabilità alternativa per chi viene da fuori città mi sembra che abbia funzionato: la risposta dei fiorentini è stata molto intelligente e noi siamo molto soddisfatti».

All’incrocio Strozzi-Lavagnini da stanotte a oggi sono già stati modificati i tempi dell’incrocio semaforico, e i tecnici di Palazzo Vecchio continueranno a monitorare la situazione. I lavori per la tramvia proseguono dunque in simultanea: per la linea 2 Aeroporto di Peretola- Stazione Santa Maria Novella dureranno 2 anni fino al settembre 2016; per la linea 3 Ospedale di Careggi – Piazza dell’Unità dureranno 3 anni fino al settembre 2017.


Domenico Coviello

Giornalista

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