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La pesante cancellata di ghisa del Cimitero degli Inglesi

Bomba d’acqua e tromba d’aria. Danni: pesante bilancio a Firenze, Empoli, Pistoia, Pisa, Lucca e in Versilia

Piazza San Lorenzo dopo la grandinata
Piazza San Lorenzo dopo la grandinata

FIRENZE – Sono ancora decine e decine gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo che ieri ha pesantemente colpito Firenze, la zona di Empoli, la Versilia, la Lucchesia. Perché nella notte c’è stata ancora pioggia: le precipitazioni sono state meno intense ma hanno finito per buttare a terra parte tutto ciò che era pericolante: soprattutto tegole, rami, alberi. Risultato: effettuati 60 interventi dei circa 200 richiesti ieri, stamani il conto e’ tornato a 182. Nel centro storico di Firenze si cerca di rendere agibili tutti musei, gallerie, chiese. Lavori a ritmo frenetico a Palazzo Pitti, dove i musei degli Argenti, del Costume, Galleria Palatina e Galleria d’Arte Moderna sono tutti aperti. Resta, invece, ancora chiuso il giardino di Boboli, devastato dal nubifragio. I vialetti, diventati torrenti in piena, non sono ancora percorribili. E dev’essere fatto un inventario degli alberi caduti e di quelli pericolanti per intervenire prontamente. E in molte province l’agricoltura è in ginocchio. Addio vendemmia

Nella zona di Empoli, i vigili del fuoco hanno allestito anche tre piccole centrali operative distaccate a Stabbia, Le Pinete e Lazzeretto, nei comuni di Cerreto Guidi e Fucecchio.

A Firenze, all’ospedale di Santa Maria Nuova sono arrivati 13 casi di feriti, non gravi: persone scivolate e contuse. Bloccati gli ascensori, infiltrazioni d’acqua.  Al nuovo San Giovanni di Dio a Torregalli sono arrivati una decina di pazienti con traumi. Tra le 12.30 e le 13.30 la Centrale operativa del 118 di Firenze ha risposto a 91 chiamate, di cui 50 emergenze (di queste, 30 di natura traumatica, 17 delle quali nel comune di Firenze): 20 codici rossi, 19 gialli, 11 verdi.

In provincia di Lucca, allagamenti in varie località, sia nelle strade che nelle abitazioni, con interventi dei vigili del fuoco. Alcune criticità sono già rientrate. Permangono invece situazioni critiche in località Quiesa, e sul viale dei Tigli a Viareggio.

In provincia di Pisa, la Protezione civile segnala criticità nel comune di Vecchiano (alberi e rami caduti a Migliarino e Nodica), nel comune di San Giuliano Terme (alberi e rami caduti in via di Cisanello, e a Colignola, Arena Metato, San Giuliano). Stanno intervenendo vigili del fuoco, operai forestali della Provincia, dipendenti comunali e ditte convenzionate per la rimozione e la messa in sicurezza.

In provincia di Pistoia, la grandine e la tromba d’aria hanno provocato allagamenti e caduta di alberi, embrici e vetri nei comuni di Monsummano Terme, Lamporecchio, Larciano.

 


Ernesto Giusti


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