Montella sospira: «La sconfitta sarebbe stata una beffa atroce… ». E Pepito, dagli Usa, festeggia il gol di Baba con un tweet

TORINO – Un sorriso a denti stretti il pareggio per 1-1 della Fiorentina a Torino. Che non basta per placare totalmente gli animi, dopo le parole di fuoco di Diego Della Valle contro il tifoso Matteo Renzi e dopo le sferzate di Montella, nella conferenza stampa pre partita. Del resto, si sa, Firenze è città dove l’equilibrio geometrico dei monumenti non corrisponde all’equilibrio nei giudizi. L’allenatore viola l’ha fatto notare anche nelle interviste del dopo gara, allo stadio Olimpico di Torino. Intanto, dagli Stati Uniti, Pepito Rossi ha voluto festeggiare i giovani colleghi, Babacar e Bernardeschi, con un tweet: Berna-Baba spettacolo!!!!!!! Dai!.
MONTELLA Il mister difende la sua squadra di fronte a chi gli chiede se sia all’altezza di quella dell’anno scorso. «Oggi avevamo un alibi perché il campo era veramente secco. Ma è vero che la velocità di palla è diminuita. Ma quello che interessa a noi è vedere lo spirito di squadra, l’identità e la duttilità di gioco, la voglia di vincere. Queste caratteristiche le ho viste oggi». Merito anche al Toro, un avversario «difficile da affrontare, perché sa come difendersi, sa aspettarti e in contropiede ti può mettere in difficoltà. La sconfitta sarebbe stata una beffa calcistica, il pareggio quantomeno la Fiorentina lo meritava». Ci sono parole anche per Babacar: «Sono contento, perché ultimamente abbiamo poca spensieratezza, che è invece quella che ti fa fare la giocata risolutiva. Mi auguro si sia sbloccato. Credo sia una prestazione positiva».
BABABERNA Ecco le parole del senegalese, autore del gol, il secondo in campionato per la Fiorentina. «Sono contento ma non tantissimo. L’importante è la partita, non abbiamo mollato niente», risponde Babacar. Merito suo o più del suo gemello Bernardeschi, che gli ha servito l’assist una manciata di secondi dopo essere entrato in campo? «Berna lo conosco da sette anni, so come è lui. Appena entra dentro io mi butto, perché la palla arriva sempre. È un grande giocatore». C’è spazio anche per una dedica fuori dal coro: «Il gol lo dedico ai miei genitori, ai miei amici e ai tifosi di Modena e della Fiorentina».
PRADÈ «Mi prendo il punto, la prestazione. Andiamo avanti su questa strada. Bernardeschi e Babacar? Abbiamo una rosa ampia, i nostri giovani devono dare come gli esperti, siamo un mix giusto, in crescita, una squadra che non perde la propria identità. Anche se viene a Torino, vuol vincere la partita, lo abbiamo dimostrato. Vediamo di recuperare più punti possibile, è stato un inizio sfortunato; ma siamo molto uniti e molto coesi». Contento a metà anche il tecnico del Torino Ventura: «C’è un po’ di rammarico per le occasioni sprecate; ma siamo contenti per la continuità di gioco rispetto a mercoledì scorso. Però c’è un po’ di rammarico per non aver vinto».
