Firenze, droga e prostitute: 20 albanesi condannati

FIRENZE – Droga e prostitute, questo il business di una banda albanese che agiva tra Italia, Francia, Svizzera, Belgio, Albania e Olanda. È l’operazione «Sotto traccia» del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Firenze, che nell’aprile 2013 avevano arrestato 27 persone su disposizione del pm fiorentino Andrea Cusani. Nuovi arresti furono eseguiti anche nel marzo 2014.
Ora il Gup del Tribunale di Firenze – con riferimento alla prima operazione del 2013 – ha deciso il rinvio a giudizio per sette indagati. Altri tre hanno patteggiato pene fino a cinque anni di reclusione. Diciassette sono state condannati in abbreviato con pene fino a quindici anni.
Il clan poteva fare affidamento anche su un «gruppo di fuoco», pronto a intervenire per intimorire i clienti che non pagavano. Secondo l’accusa, gli imputati, tutti albanesi, avevano costituito un’organizzazione internazionale, che smerciava in Europa cocaina ed eroina in arrivo attraverso il porto di Amsterdam.
La banda sarebbe stata attiva dal 2004 al 2013, quando scattarono i primi arresti. La pena più pesante, 15 anni di reclusione, è stata inflitta al capo, Dritan Hoxha che, solo in Toscana, riforniva ognuno dei suoi sei ‘collaboratori locali’, con un chilo di cocaina da tagliare, una o due volte al mese.
