Firenze, saloncino Teatro della Pergola: «L’Europa Galante» canta e suona Vivaldi, domenica 19 ottobre
FIRENZE – Si intitola «Il diario di Chiara. Una vita alla Pietà di Venezia (1730-1770)» il concerto che «L’Europa Galante» di Fabio Biondi e la cantante Romina Basso presentano agli «Amici della Musica», nel recuperato Saloncino del Teatro della Pergola. In programma, musiche scritte per una trovatella ospite dell «Pietà» da Vivaldi e altri musicisti contemporanei.
Non tutti sanno che a Venezia è esistito per secoli un orfanotrofio-conservatorio. Era l’Ospedale della Pietà, che accoglieva trovatelle esposte, ovvero abbandonate dalla famiglia (talvolta con un segno di riconoscimento, casomai un miglioramento economico avesse permesso alla madre di riprenderle). Tra le fanciulle, nella prima metà del Settecento, ce n’era una di nome Chiara; Vivaldi, che all’istituto lavorava, la indirizzò allo studio del violino e lei venne poi riconosciuta come una delle violiniste più formidabili di tutta Europa.
L’Ospedale della Pietà aveva un gruppo consistente di ospiti-musiciste, chiamate le «Figlie di coro»; erano cantanti e suonatrici (non di rado le due cose insieme) che si esibivano nella cappella della Pietà, nascoste alla vista del pubblico da una fitta grata. Non avevano cognome: solo il nome di battesimo accompagnato dalla loro specialità musicale. Vivaldi visse e lavorò alla Pietà a lungo, tra il 1704 e il 1740, e ne istruì molte, componendo per loro tanta bellissima musica.
Quelle che si ascolteranno nel concerto de «L’Europa Galante» diretto dal violinista Fabio Biondi sono le pagine musicali della vita della violinista Chiara, che le cronache descrivono dotata di un talento ineguagliabile: una Sinfonia, una cantata e arie di Giovanni Porta (altro musicista che all’epoca frequentava la Pietà), la Sinfonia «Il coro delle muse» e un Concerto per violino espressamente «dedicato a Chiaretta» proprio di Vivaldi, la Cantata «Il ritiro» di Nicola Porpora e numerosi altri brani che ricostruiscono il gusto musicale aperto alle innovazioni di quel Settecento.
Per le pagine vocali l’«Europa Galante» si avvale dall’intensa voce del mezzosoprano Romina Basso, specialista del repertorio operistico barocco e rossiniano, ma anche interprete del repertorio oratoriale e della musica vocale da camera.
Violinista dal talento precoce e famoso per la pungente energia innovativa delle sue interpretazioni, direttore applaudito anche sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia e della Mahler Chamber Orchestra, Fabio Biondi ha fondato l’«Europa Galante» nel 1990, con il preciso desiderio di creare un gruppo strumentale italiano per le interpretazioni su strumenti d’epoca del repertorio barocco-classico. Per la verve e la freschezza, l’ensemble ha conquistato critica e pubblico fin dalle prime apparizioni concertistiche, facendo apprezzare sotto una nuova luce pagine anche note di Vivaldi, Händel e Mozart, ma anche svolgendo importanti operazioni di recupero del Settecento italiano.
Saloncino del Teatro della Pergola (Via della Pergola, 12/32)
Domenica 19 ottobre, ore 21
«L’Europa Galante» – Direttore e violino solista: Fabio Biondi – mezzosoprano: Romina Basso
PROGRAMMA: G. Porta: Sinfonia per archi in re maggiore (revisione F. Biondi) – A. Vivaldi: Sinfonia per archi in sol maggiore «Il Coro delle muse» – N. Porpora: «Il ritiro», Cantata per mezzosoprano archi e basso continuo – A. Vivaldi: Concerto per violino in si bemolle maggiore RV 347 «dedicato a Chiaretta»; «Longe Mala», Mottetto per mezzosoprano e archi. – A. Martinelli: Concerto per viola d’amore e archi in re maggiore «Per la S.ra Chiaretta» (cadenze originali composte da Chiara) – A. Bernasconi: Sinfonia per archi in re maggiore (revisione e ricostruzione di F. Biondi) – F. Perotti: Grave per violino e basso continuo in sol minore (cadenza originale di Chiara / revisione e ricostruzione di F. Biondi).
Info: www.amicimusica.fi.it
