Firenze: Beatrice d’Olanda fra i visitatori del Museo del Novecento. E fervono i preparativi per il Salone dell’Arte del restauro
FIRENZE – Visita d’eccezione, domenica 19 ottobre, a Firenze. I visitatori del Museo Novecento di piazza Santa Maria Novella si sono ritrovati fianco a fianco con Beatrice d’Olanda. C’era infatti anche l’ex sovrana tra coloro che ammiravano la galleria comunale, inaugurata a giugno scorso, dedicata all’arte italiana del XX secolo.
Beatrice era in visita privata ed è stata accompagnata dagli storici dell’arte del museo nelle sale che espongono, a rotazione, circa 300 opere, tra cui lavori di de Chirico, Morandi, Fontana e Guttuso. Beatrice d’Olanda ha una tenuta nelle campagne in provincia di Firenze e i suoi soggiorni si svolgono nella massima discrezione. Nell’aprile dello scorso anno ha abdicato in favore del figlio Guglielmo Alessandro.
Nei giorni scorsi, invece, con l’intento di valorizzare le opere custodite nei propri depositi, la direzione della Galleria Palatina ha inaugurato nella Sala delle Nicchie di Palazzo Pitti la mostra «Ritratti di paesi, mari e città», visitabile con il biglietto d’ingresso al museo, e che proseguirà fino al 18 gennaio 2015.
In mostra ci sono 32 opere, divise in sei sezioni, che abbracciano ben quattro secoli e il cui filo conduttore è costituito dalla rappresentazione fedele della realtà circostante in alcune mappe, carte geografiche, immagini del territorio e di eventi storici quali feste e battaglie.
«Questa mostra – dice la soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini – conferma la vitalità dei depositi dei grandi musei, dai quali, opportunamente censiti, mantenuti, studiati, possono emergere rassegne intelligenti e mirate come queste».
E Firenze è sempre di più anno, dopo anno, la capitale del restauro delle opere d’arte. È all’insegna di quest’obiettivo che cominciano a entrare nel vivo i preparativi per la quarta edizione del Salone dell’Arte e del Restauro alla Fortezza da Basso.
Dal 13 al 15 novembre si svolgerà la manifestazione, che ha ormai una valenza internazionale. Saranno 4800 i metri quadrati delle aree espositive, dove troveranno spazio 160 espositori, compresi quelli dei più accreditati consorzi e associazioni che operano nel settore; sono attesi circa 20 mila visitatori, che potranno ammirare mostre tematiche, partecipare a 120 eventi culturali (conferenze, tavole rotonde, meeting, incontri tecnici, comunicazioni etc..) con poco più di 400 relatori in fiera e fuori, aggirarsi tra 80 stand, informarsi attraverso 40 pannelli espositivi.
Inoltre saranno presenti bookshop, case editrici specializzate, stand istituzionali, cinque sale convegni che ospiteranno oltre 100 eventi culturali; l’attrezzato talking corner ospiterà una trentina di incontri (tra cui anche tre curiosi ring, formula anglosassone che sottopone al giudizio del pubblico di due diverse opinioni su un tema); a ciò si aggiungerà un’area formazione, un’altra dedicata all’orientamento al lavoro e allo studio, e ancora spazi per incontri e mostre tematiche.
