Napoli, Luigi De Magistris di nuovo sindaco. Il Tar sospende il provvedimento del prefetto

FIRENZE – Appena 30 giorni. Il «purgatorio» di Luigi De Magistris è durato poco: oggi 30 ottobre il tribunale amministrativo regionale (Tar) ha deciso di reintegrarlo nelle funzioni di sindaco di Napoli.
Il Tar, infatti, ha sospeso il provvedimento con cui lo scorso 1 ottobre il prefetto di capoluogo partenopeo, Francesco Antonio Musolino, aveva rimosso De Magistris dalla carica di sindaco del capoluogo campano in applicazione della legge Severino, dopo la condanna del primo cittadino al processo «Why Not».
I magistrati hanno stabilito di inviare gli atti alla Consulta per non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale degli articoli 10 e 11 della legge Severino.
Applausi e grida di gioia hanno accolto il verdetto del Tar nell’ufficio del sindaco a Palazzo San Giacomo. La sentenza era attesa da una settimana. De Magistris ha continuato nel frattempo a fare il sindaco «di strada», come si era definito dopo il provvedimento di sospensione.
«Sono molto emozionato – ha detto a caldo, appresa la decisione del Tar, Luigi De Magistris – , perché dalle istituzioni mi viene riconosciuto il diritto costituzionale a fare il sindaco e sarò ancor di più sindaco di strada».
«Posso dire solo che abbiamo fatto una fatica enorme, considerata la complessità del quesito», ha dichiarato il presidente del Tar Campania, Cesare Mastrocola, che con i giudici Paolo Corciulo, relatore, e Carlo Dell’Olio, giudice a latere, ha emesso la sentenza: un verdetto assunto all’unanimità.
