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Arezzo: indagato dopo il frate congolese anche il marito di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa da Badia Tedalda

Il palazzo di giustizia di Arezzo
Il palazzo di giustizia di Arezzo

AREZZO – Nuovo tassello nell’intricata vicenda di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa il 1 maggio da Ca’ Raffaello, nel comune di Badia Tedalda (Arezzo). Il marito Mirko Alessandrini è indagato con l’accusa di false dichiarazioni al pubblico ministero. Salgono così a due le persone oggetto dell’inchiesta della procura della repubblica aretina. L’altro è Padre Gratien Alabi, il religioso africano accusato di favoreggiamento in sequestro o omicidio di persona.

La posizione di Alessandrini si è aggravata dopo il lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto questa mattina dai magistrati, Marco Dioni ed Ersilia Spena, che si occupano del caso. I sospetti circa la mancanza di riscontri su alcune dichiarazioni dell’uomo erano aumentati dopo il controllo dei tabulati telefonici, ma soprattutto per la mancanza di riscontri circa la serata del 30 aprile scorso. Mirko Alessandrini avrebbe raccontato di averla trascorsa a bere in un locale con Padre Gratien Alabi, la moglie e un venditore ambulante mai rintracciato, circostanza peraltro mai confermata da alcun testimone.

Ora l’attesa è per le risultanze dei Ris di Roma delle analisi sull’auto del frate congolese e per la risposta del Tribunale del Riesame di Firenze al ricorso presentato dall’avvocato Luca Fanfani contro il divieto di espatrio in Francia per Padre Gratien Alabi.

 

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