Camorra in Versilia: sequestrati dalla Finanza case e aziende per 6 milioni
LUCCA – Quattro aziende, 22 immobili, 12 conti correnti e rapporti assicurativi, 9 autovetture: in totale un valore di oltre 6 milioni di euro di beni, situati nelle province di Lucca e Napoli, sequestrati martedì 5 novembre dalla Guardia di Finanza di Firenze nel corso di un’indagine patrimoniale contro un clan camorristico operante principalmente a Lucca e Versilia.
Il sequestro – operato dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze su disposizione del Tribunale di Lucca – nasce a seguito di un’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Lucca che, nel 2013, portò all’arresto di 4 persone di origini campane, che facevano parte del sodalizio criminale napoletano dei Saetta, operante principalmente a Lucca e nella Versilia. Le indagini avevano accertato che i soggetti erano dediti, prevalentemente, a truffe assicurative ed estorsioni, accompagnate anche da aggressioni fisiche e violenza.
Le successive indagini sulle disponibilità finanziarie degli affiliati svolte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare un ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare costituito da 3 degli associati grazie ad illecite attività. Tra queste anche quattro aziende operanti nel settore estetica e cura della persona, soprattutto a Viareggio. Per occultare la reale provenienza dei beni ed ostacolare ogni possibile attività di controllo da parte delle forze di polizia, questi erano intestati anche a cosiddette «teste di legno».
