Skip to main content
I pendolari sui treni toscani

Treni, venerdì nero in Toscana: furto di rame a Signa e ritardi sull’Alta Velocità

Disagi sui treni dei pendolari
Disagi e cancellazioni sui treni dei pendolari

FIRENZE – Un venerdì nero per la circolazione ferroviaria in Toscana, quello di oggi 7 novembre. Di prima mattina ignoti hanno provato a rubare «trecce» in rame da uno scambio ferroviario ai Renai di Signa (Firenze): il furto non è riuscito ma i danni sono stati ingenti. E, soprattutto, la circolazione è andata in tilt per ore sulla linea Firenze – Empoli. Pesanti le difficoltà causate ai pendolari in movimento in Toscana.

I disagi hanno riguardato 47 treni, tra le  6.40 e le 10.30 del mattino. Tra questi 23 treni regionali hanno avuto ritardi fino ad un’ora, 14 sono stati cancellati e 10 sono stati limitati nel percorso. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) che, nel ripristinare le normali condizioni di circolazione, hanno constatato anche il taglio dei cavi in alluminio e la manomissione dei tubi dell’olio. La circolazione dei treni, fanno sapere da Trenitalia, è poi ripresa regolarmente già da fine mattinata. Tuttavia i pendolari che da Firenze rientrano a casa in direzione di Signa con i regionali che percorrono la linea Firenze – Pisa segnalano nel tardo pomeriggio ancora disagi e, alla stazione di Santa Maria Novella, convogli fermi anche per 75 minuti.

Sul fronte Alta velocità, un problema tecnico a un treno nei pressi di Arezzo, sulla linea Firenze – Roma, ha determinato forti rallentamenti nella circolazione ferroviaria attorno all’ora di pranzo: dalle 13.10 alle 14 i treni hanno accumulato fra i 15 e i 50 minuti di ritardo.

Ma oggi è stata anche la volta di un appello che il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima ha lanciato al presidente della Toscana, Enrico Rossi, e all’assessore regionale ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli. Oggetto: il possibile sfratto dalla linea Firenze-Roma dei treni regionali che fermano nelle principali stazioni valdarnesi, con la loro deviazione coatta sulla linea Lenta, via Pontassieve, a partire dal prossimo 15 dicembre, in concomitanza col il nuovo orario invernale. Il Comitato Pendolari lancia l’allarme: se così fosse, sarebbe un inaccettabile e intollerabile «ritorno al passato», un regresso ai servizi offerti 30 anni fa, con maggiori disagi e ritardi e con l’inevitabile aumento dei tempi di percorrenza.

Infine, sempre oggi, ma su scala nazionale, i sindacati di base Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato e Usb lavoro Privato hanno proclamato per venerdì prossimo 14 novembre uno sciopero del personale del Gruppo FS, in adesione ad uno sciopero generale di tutte le categorie. In particolare, gli scioperi di Cub Trasporti e Cobas Lavoro Privato avranno luogo dalla mezzanotte alle 21 di venerdì mentre quello proclamato da Usb Lavoro Privato, dalle 10 alle 14 di venerdì.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo