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Statali: sciopero generale in dicembre, annunciato da Cgil, Cisl e Uil

Il ministro Marianna Madia
Il ministro Marianna Madia

ROMA – La Cisl Lavoro pubblico ha annunciato «lo sciopero» del settore e «scrive alle 12 categorie di Cgil, Cisl e Uil che hanno fin qui messo in atto la mobilitazione per definire insieme la data», entro il mese di dicembre. La decisione è arrivata dopo l’insoddisfacente incontro di ieri a Palazzo Chigi. È il coordinatore Cisl Lavoro pubblico, Francesco Scrima, a dare notizia dello sciopero, spiegando che «nell’incontro svoltosi ieri sera a Palazzo Chigi alla nostra richiesta», il rinnovo del contratto, «ha fatto riscontro la totale indisponibilità espressa a nome del Governo dalla ministra della Funzione Pubblica, Marianna Madia», con la conferma del blocco «almeno per il 2015».

CISL – Pertanto, evidenzia Scrima in una nota, «non solo si confermano, ma si rafforzano le motivazioni della protesta e si impone la necessità di avviare una nuova fase di mobilitazione e di lotta, sugli obiettivi indicati nella piattaforma della manifestazione» di sabato 8 novembre e «confermandone coerentemente il carattere unitario». Il sindacalista fa sapere che le categorie del lavoro pubblico della Cisl hanno chiesto questa mattina la disponibilità delle federazioni di Cgil e Uil ad un incontro urgente «per concordare le modalità di una nuova fase di mobilitazione unitaria, con l’individuazione della data in cui proclamare, entro il mese di dicembre, lo sciopero dei lavoratori di tutti i comparti pubblici».

CGIL – Sulla stessa linea la Cgil che afferma, dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi, «le scelte politiche del Governo e le misure legislative adottate confermano la giustezza dello sciopero generale indetto dalla Cgil e l’appello alle altre organizzazioni sindacali confederali per una risposta di tutti». Così la Cgil in una nota. «L’incontro di ieri sera a palazzo Chigi tra Governo e sindacati, si spiega nel comunicato, «non ha portato alcuna novità al quadro legislativo determinato dalla legge di Stabilità, dal ddl sulla riforma della Pubblica amministrazione e dal piano “Buona Scuola”, segnando, invece, una continuità con le politiche che il Governo ha assunto sul tema della Pa, della conoscenza e del lavoro pubblico». Per il sindacato di corso Italia, «non c’è stata alcuna apertura sul rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro bloccati dal 2010. Secondo il ministro Madia, infatti, il rinnovo sarà possibile solo quando si uscirà dalla crisi», come su altri temi.

UIL – L’aria di sciopero generale unitario contagia anche la Uil. Dopo la proclamazione della mobilitazione da parte della Cgil per il 5 dicembre, oggi tocca alla Uil proclamare lo sciopero per contrastare le politiche del governo su legge di stabilità, jobs act e statali. Domani, prima ell’apertura del congresso confederale, è previsto un incontro con i leader di Cgil, Cisl e Uil per definire una data comune e le modalità dell’agitazione. Un riavvicinamento tra le diverse sigle sindacali maturato negli ultimi giorni di fronte alle mancate risposte del governo, al punto da far commentare al deputato di Sel Giorgio Airaudo su Twitter: Ed ora Matteo #Renzi ha convinto anche Uil allo sciopero generale Bingo.

Si attende perciò che i tre sindacati si coordinino fra loro per la proclamazione dello sciopero generale del comparto pubblico. Domani mattina, 19 novembre, in occasione dell’apertura del congresso della Uil, ci sarà un vertice tra i segretari generali di Cgil, Susanna Camusso, e Cisl, Annamaria Furlan, mentre per la Uil parteciperà il segretario generale in pectore, Carmelo Barbagallo proprio su questo tema. Ha ragione Airaudo: il Governo Renzi riesce a cementare i tre sindacati confederali, che sembravano divisi, contro le sue politiche. Non c’è dubbio che questo Governo si stia avviando su una china peggiore di quella dei due precedenti esecutivi tecnici imposti dal Presidente Napolitano, che si è ostinato, e si ostina, e non è più una semplice impressione, a scegliere i premier. Il problema? Semplice: dovrebbero decidere gli elettori. Con il voto.

Aggiornamento del 19.11.2014: Sciopero generale di Cgil e Uil il 12 dicembre, mentre la Cisl fara’ sciopero unitario solo del pubblico impiego in una data da stabilirsi. È questo l’esito del vertice tra i leader Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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