Firenze, Civati sull’articolo 18: «Renzi ha ‘sacconizzato’ il Pd»
FIRENZE – Dal capoluogo toscano, dove partecipava a un incontro pubblico, Pippo Civati, il deputato lombardo del Pd in cui si riconoscono molti oppositori alla linea Renzi, interni al partito, è intervenuto sul tema della tutela del lavoro e la riforma dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, così come voluta da Matteo Renzi. «Questo nuovo premier che ai nuovi assunti riserva un trattamento peggiore che ai vecchi è un po’ paradossale. Provo solo un dispiacere profondo anche per il nostro programma elettorale che sembra lontano dalle cose che poi facciamo ora».
«Sacconi festeggia – ha aggiunto Civati -, noi ci siamo ‘sacconizzati’. Il Pd compie un percorso che Berlusconi non era mai riuscito a raggiungere, almeno nella sua formulazione, che tra l’altro il Pd si incarica di stendere, di redigere. E anche questa mi sembra forte. A me dispiace, io avevo quasi esorcizzato questa soluzione perché mi sembra la peggiore. Spero che ci sia qualcuno che vuole votare contro, come farò io». «Tra l’altro – ha aggiunto Civati – la delega rimane comunque molto imprecisa, molto poco definita, perché queste benedette fattispecie del disciplinare rimangono appese a una decisione del governo. Ma c’è di più, nell’emendamento così come è stato formulato la sinistra per la prima volta scrive che bisogna ridurre i reintegri, che bisogna ridimensionare i diritti».
