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L'intervento della Guardia Costiera ha aiutato una barca in avaria, salvate 5 persone

Toscana: maxi sequestro di pesce illegale. Elevate sanzioni per 75 mila euro

E' intervenuta la Guardia costiera di Livorno che sta ricostruendo la dinamica dell'affondamento
La Guardia Costiera ha messo sotto sequestro due tonnellate di pesce

LIVORNO – Maxi controlli sulla filiera ittica della Toscana. Su tutto il territorio regionale la Guardia Costiera ha sequestrato 2 tonnellate di pesce e ha elevato sanzioni per 75 mila euro nell’ambito dell’operazione «Xiphias» coordinata dalla Direzione marittima di Livorno e effettuata dai militari delle Capitanerie di porto della Toscana per controllare la filiera della pesca a tutela dei consumatori e per la salvaguardia delle specie ittiche.

In dieci giorni sono stati effettuati 281 controlli – spiega una nota dell’ufficio stampa della Direzione marittima di Livorno – sia in mare che in terra. Sono stati 37 gli illeciti riscontrati con sanzioni complessive per 75 mila euro e il sequestro di 2 tonnellate di prodotto. Presso un grossista della zona di Firenze, sono stati posti sotto sequestro e avviati a smaltimento circa 400 kg di prodotti ittici freschi e congelati di provenienza non certificata, e 100 kg di pesce scaduto, anche da svariati mesi.

Analoghi interventi a Viareggio e all’isola d’Elba. A Livorno, invece, è stato sequestrato circa un quintale e mezzo di prodotti ittici freschi senza documentazione di provenienza, e nella zona del mercato ittico, un altro operatore veniva sanzionato per irregolarità sulla documentazione di catture vendute ad una pescheria della provincia pisana: 3 mila euro il totale delle sanzioni.

Sempre a Livorno, sanzione di 1.500 euro a un ristoratore di Ardenza, per circa 25 kg di pesce vario trovato nelle celle frigo, privo di sufficienti informazioni sulla provenienza della merce alimentare. Infine gli interventi in mare. A Castiglione della Pescaia (Grosseto), sanzione di 4 mila euro a un peschereccio per pesca illecita con rete a strascico illegale, e oltre 200 kg di pesce sequestrato, poi donato a enti caritatevoli. Stessa sanzione nelle acque di San Vincenzo, a un peschereccio elbano che pescava con rete da circuizione in una zona vietata, e sequestro dell’attrezzo e del pescato catturato, circa 1.000 kg di sardine, consegnate poi ad associazioni di beneficenza della provincia di Grosseto e Livorno.

guardia costiera, pesce

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