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Stefan Savic starà fermo due settimane

Fiorentina-Juve, sale la febbre. Savic: «Attenti a Pirlo». In arrivo duemila tifosi bianconeri

Il momento decisivo: l'espulsione di Gonzalo seguita dalla punizione-gol di Pirlo
Un’immagine di Fiorentina-Juventus dello scorso anno in Europa League

FIRENZE. Si avvicina il fatidico giorno e in città sale la febbre. Il tutto esaurito per Fiorentina-Juventus è sempre più scontato: è delle ultime ore la notizia che ci saranno anche duemila tifosi bianconeri al Franchi. Saranno scortati fino allo stadio dalla Polizia che li attenderà a Firenze Sud e poi li scorterà fino a Campo di Marte.

COREOGRAFIA. Il resto dello stadio sarà ovviamente tutto viola. Con i tifosi della Fiesole che dovrebbero anche mettere in scena una coreografia: per il momento, però, da questo punto di vista tutto è top secret e quasi di sicuro lo resterà fino al fischio d’inizio del direttore di gara che sarà designato domani.

FORMAZIONE. Vale più o meno lo stesso discorso anche per la formazione. Montella ha ancora qualche dubbio, soprattutto per l’attacco. Mati Fernandez alle spalle di Mario Gomez e Joaquin resta la soluzione più gettonata, ma anche Babacar e Marin scalpitano. Marko, il tedesco, ha dalla sua il popolo viola: che lo vorrebbe subito in campo. Domani, giorno di vigilia, Montella parlerà in conferenza stampa (alle 15), ma con ogni probabilità farà più pretattica del solito.

SAVIC. Uno sicuro del posto, è Stefan Savic, che oggi ha preso la parola, smentendo prima di tutto l’interessamento del club bianconero nei suoi confronti di cui si era detto in estate. «Nessuno mi ha contattato in estate dalla Juventus, ho ottimi rapporti con la società viola e voglio restare qua».

PIRLO. E possibilmente vendicare l’eliminazione per mano dei bianconeri dello scorso anno in Europa League. «Il gol di Pirlo della scorsa primavera a Firenze mi ha dato fastidio perché siamo stati ad un passo dal passaggio del turno.Comunque è tutta la Juventus ad essere fortissima, principalmente in attacco. Non si diventa campioni d’Italia per tre anni consecutivi a caso».

GOMEZ. Ora però anche la Fiorentina è in ottima condizione («domenica a Cagliari abbiamo preso tre punti davvero importanti») e, soprattutto, sembra aver ritrovato Mario Gomez. Ha lavorato bene in questi giorni, il gol era solo una questione di tempo. Sono contento che abbia segnato, ora è più tranquillo: spero che continui a segnare. Se segnerà lui? Non è importante chi segnerà venerdì, è fondamentale vincere».

20 OTTOBRE. Come successe lo scorso anno in campionato. «Lo scorso anno fu una grande gara perché da 0-2 passammo al 4-2: la Juve quando fa gol di solito non ne subisce quattro anche perché avevano subito pochi gol. Sarà difficile ripetere un’impresa del genere». Ciò non toglie, ovviamente, che sia il sogno un po’ di tutti i tifosi viola.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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