Palazzuolo sul Senio: fingono una raccolta di indumenti usati e portano via 500 euro

PALAZZUOLO SUL SENIO (Fi) – Un’anziana di 79 anni è stata truffata da una donna che le ha suonato alla porta, presentandosi come incaricata della raccolta di indumenti usati per un’associazione benefica. In realtà era una truffatrice che ha intrattenuto la signora a parlare, mentre un complice è riuscito ad impossessarsi di 500 euro in contanti che erano dentro il cassettone.
È successo venerdì 5 dicembre nel tardo pomeriggio a Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, nell’alto Mugello. L’anziana vive in un appartamento non lontano dal centro del paese. Ha aperto la porta ad una donna sconosciuta che si è presentata come incaricata di un’associazione che, sotto il periodo delle feste natalizie, sta ritirando nelle case indumenti usati per le persone bisognose. Una volta entrata in casa la donna ha cominciato a distrarre l’anziana, mentre dalla porta d’ingresso – che aveva opportunamente lasciato accostata – sarebbe entrata una seconda persona che ha cominciato a rovistare nella camera da letto. Questa almeno è la deduzione dei fatti, dal momento che l’anziana ha riferito che la persona alla quale aveva aperto la porta non si è mai staccata da lei. Si tratterebbe di una donna di circa 40 anni, vestita di scuro, con un berretto e un vistoso rossetto alle labbra.
L’anziana padrona di casa era in quel momento così confusa che non si è accorta di niente, anche quando la donna è uscita salutandola. Solo dopo un po’ di tempo, aprendo il cassettone, si è accorta che erano spariti 500 euro in contanti, che custodiva preziosamente per le spese di casa. Con ritardo – e con tanto imbarazzo – si è decisa, il giorno dopo, ad andare alla stazione dei Carabinieri a sporgere denuncia per quanto le era successo.
Sembra che nella stessa zona alcuni giorni fa un tentativo analogo era stato compiuto alla porta di un altro appartamento. Anche in quel caso una donna aveva suonato il campanello dicendosi interessata alla raccolta di indumenti usati. Ma chi era in casa non aveva aperto. Sui due episodi indagano i carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo.
