Alta Velocità, ultimatum di Rossi a Trenitalia: risolva il nodo di Firenze o non firmo la convenzione per la Toscana

FIRENZE – «Trenitalia si gonfia il petto con l’aumento del numero dei convogli dell’Alta velocità, ma questo confligge con la puntualità dei treni regionali e per pendolari. Il sotto-attraversamento di Firenze doveva essere completato entro il 2014. Senza quest’opera la stazione di Santa Maria Novella sarà sempre più congestionata. È dall’inizio di questa legislatura che se ne parla e ci siamo stufati. Si risolva questo conflitto in tempi brevi o non firmeremo il contratto di servizio ponte con Trenitalia».Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervistato dai giornalisti all’ingresso del convegno «Muoversi in Toscana», organizzata dall’assessorato regionale ai trasporti.
Dal palco Rossi ha ripreso il tema del sovraffollamento del nodo ferroviario di Firenze. «Non possiamo accettare – ha rincarato – una situazione di questo tipo. Ci se ne faccia carico. Se la terra (estratta dagli scavi del tunnel n.d.r.) non si può portarla via perché esce in un certo modo, la si porti nelle discariche. Ma bisogna far ripartire i lavori del sottoattraversamento, perché altrimenti la puntualità dei treni in Toscana ce la raccontiamo. Questa è la verità, l’abbiamo capito tutti».
«Ci sono due nodi che mi rodono: la Tirrenica e il sottoattraversamento di Firenze – ha detto il governatore al convegno – noi abbiamo bisogno di avere chiarezza su questi due punti. In gioco non c’è solamente un buco o qualche centinaio di chilometri d’asfalto, c’è la credibilità delle istituzioni. Questa roba la stanno discutendo da 30 anni. Come si può essere credibili, come politica, se non risolviamo problemi come questi?».
